1. Coincidenza in aeroporto


    Data: 08/11/2018, Categorie: Etero Autore: BlackCat

    ... che ci sia qualche nuova perla, poi…”L’ascolto, è un fiume in piena.“Posso chiederti come mai leggi Milù? Sempre che non sia una domanda troppo personale… sai, non mi capita spesso di potermi confrontare su questi argomenti…”Una domanda del genere da una sconosciuta… strano. Ma tutta la situazione è paradossale.“Lo trovo eccitante, coinvolgente, stimolante. E mi tiene compagnia. Tu perché leggi Milù?”Si avvicina, si guarda in giro con aria circospetta, abbassa la voce “Per aiutarmi quando mi tocco…”Resto senza fiato. E’ di una schiettezza disarmante. E’ ovvio che tutti leggono per quel motivo, ma quanti lo confessano così apertamente?“Scusa, ti ho schoccato?” mi chiede preoccupata.“No, tranquilla… pensavo… sei… aperta.”“Beh… devo nascondere la verità? Sarebbe stupido. Come se tu cercassi di negare di essere eccitato. Quello che ignoro è se lo sei per il racconto che stavi leggendo o se lo sei per me.”Dicendolo lancia uno sguardo al mio grembo. Pensavo di dissimulare abbastanza bene, tra tablet e giacca, ma evidentemente fatico a contenere la mia esuberanza… in special modo con un concentrato sexy seduto al mio fianco che si sporge in continuazione verso di me lasciandomi intravvedere lampi di seno nella scollatura della camicetta.“A che ora hai il volo?”“Alle 16, ho una coincidenza che fa schifo… devo aspettare qui ancora tre ore.”“Io parto alle 16.30. Ho letto su una brochure che le sale d’attesa della business hanno delle camere dove è possibile dormire. Per me è la prima ...
    ... volta in business, ma qualcosa mi dice che tu ci sei avezzo. E’ una storia vera o una leggenda metropolitana?”“E’ vero.”“Bene!”Si alza, afferra la borsa e va dall’hostess. Confabulano un momento e poi riceve una chiave e un’indicazione.Si gira verso di me, alza la chiave e la fa dondolare facendomi l’occhiolino.“Andiamo? Non vedo motivo di sprecare queste tre orette…”Mi alzo in tutta fretta. Afferro le mie cose, mentre la mia erezione diventa ancora più esuberante e la seguo nel corridoio delle camere.Mi precede. Lascia cadere tutto appena entrata, e si spoglia in un attimo. Nuda, davanti a me. Fa una piroetta.“Piace?” chiede maliziosa.“Certo che piace!” rispondo lasciando andare tutto sul pavimento e iniziando a sgusciare fuori dai vestiti. Lei mi aiuta finché, nudo anch’io, fa un passo indietro ed esclama “Piace eccome!”L’istante dopo i nostri corpi sono intrecciati in un bacio esplorativo che non si limita alle lingue, sono le gambe, le braccia, tutto il corpo che esplora il corpo dell’altro.Ci ritroviamo stesi sul letto, lei sotto, il mio corpo premuto al suo, la sua mano tra i nostri corpi. Con facilità e semplicità entro in lei. Una posizione quasi banale, la missionaria, se non fosse che è così naturale, così completa. Il mio sesso la penetra con facilità provocando un gemito sordo dalla gola di lei, che appoggiate le mani al mio fondo schiena inizia a oscillare il bacino in sincrono con i miei movimenti. E’ facile, è accogliente, è dolce. Ha un seno, che viene voglia ...