1. Questo piccolo grande Agosto


    Data: 09/11/2018, Categorie: Cuckold Autore: taboo

    ... giusta...)) La mia ragazza sembra stia combattendo con il piacere che prova nella sua intimità. Finge, devo dire inutilmente, di accettare la cosa normalmente; cerca di portare la testa in su, annuendo dei "si" con la testa.Per lei &egrave ormai uno sforzo continuare la masturbazione "Vede, giovanotto, che le dicevo. Ha trovato il maschio giusto, e ormai manca poco..." ... se la scopa?!?!"No, non lo farà, mi ci gioco dieci anni!!!""Si Arrenda, giovanotto. Quella donna sta cedendo, mi gioco anche una delle mie ville..."L'animatore sfila la mano dalla mia ragazza ((che stupido, devo estrarre anch'io la racchetta...))((no, meglio di no. Magari puoi continuare così...))((Ma dai, stai tranquilla...))Possibile che ci sia ancora una piccola speranza? Si accontenterà di questa piccola trasgressione? Sono sempre in piedi, uno di fronte all'altro. Mentre la mia ragazza continua la sega, lui le slaccia i pantaloni e, poggiando le mani ai fianchi di lei, glieli cala. La mia ragazza, per non perdere la presa della "racchetta" dell'istruttore, si piega sulle gambe, permettendo comunque all'istruttore di abbassarle l'indumento. Si rialzano e stesso discorso per le mutandine.I segretari, sempre alle nostre spalle, si fanno più vicini e quasi si alzano sulle punte dei piedi per poter ammirare meglio la sua figa, che viene ripresa dalle telecamere in tutto il suo splendore, da tutte le angolazioni. [che fessa!] [come glielo schiafferei in culo!]L'istruttore, riallungata la mano, riprende a ...
    ... masturbarla.Sento come se hanno finito di giocare al maestro e l'allieva: si stanno semplicemente masturbando. Tutti intorno a me sono presi dal piacere di possedere: l'istruttore &egrave tutto preso dalla sua preda, dimenticando, o meglio, fregandosene dei clienti del villaggio, e del fidanzato di lei; la mia ragazza, sulla soglia forse mai varcata della trasgressione e del piacere sessuale sfrenato e fine a se stesso, sente la mano di lui tra le sue cosce, mentre stringe uno scettro che forse non si &egrave mai resa conto di apprezzare, assaporando il piacere di possedere un uomo che la possegga per bene, dimenticando l'uomo a cui ha promesso fedeltà; il direttore, che possiede già tutto, più di quello di cui ha bisogno, che si gode il potere di mettere in piedi un gioco del genere, il potere di stare per vincere, per poter dire che lui &egrave il più forte: il troppo avere gli ha fatto dimenticare il suo senso di essere umano; i segretari che si godono lo spettacolo, forse immaginando di infilare il loro pene dentro la mia ragazza, nella bocca, nella figa, nel culo, dimenticando che quella potrebbe essere la loro di moglie, o la loro sorella, la loro madre. E io guardo tutto intorno a me in maniera lucida, nuova. Cosa sto dimenticando, io? Forse il mio &egrave un posto riservato, da cui vedere tutto l'universo fuori dalle sue forme: marito, moglie, padrone, servo, amico, amante, estate, inverno...Il pene dell'istruttore &egrave molto lungo, la mano della mia ragazza &egrave ...
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