1. Sogno di una notte di mezza estate


    Data: 11/11/2018, Categorie: Etero Autore: Princess17

    ... ti godi le stelle' mi disse. Devo ammettere che da lì il cielo si vedeva magnificamente. Siamo lì in silenzio quando sento che si avvicina a me. Poco a poco. Si avvicina, non mi tocca e non mi parla. Decido di essere più audace, mi avvicino a lui e lo tocco sul braccio con il mio. Si gira e mi guarda, si mette su un fianco, 'Sara, provi qualcosa per me?' Lo guardò negli occhi, ero sicura di esser diventata paonazza. Fatti forza e rispondi, 'si' rispondo 'perché?'. Tace, mi tocca con due dita il braccio e mi sussurra all'orecchio 'piaci anche a me da un sacco, ma ero sicuro che tu non provassi nulla per me'. Detto questo, mi fa girare su un fianco e inizia a baciarmi, mi bacia con passione. Quanto ti ho aspettato. Mi bacia, con una mano mi accarezza i capelli e con l'altra mi tocca il viso. Lo stringo a me, rimaniamo per un po' abbracciati a guardare le stelle, poi con la mano mi tocca il mento e mi fa girare verso di lui. 'Sara, tu a me piaci, non è una cosa buttata la, non mi sto approfittando di te, mi piaci sul serio, e so che questa mia richiesta può sembrarti inopportuna, ma hai voglia di fare l'amore con me?? Qui ora.' Mentre mi diceva questo, avevo già immaginato cosa volesse chiedermi, era da quando l'avevo conosciuto che aspettavo questo momento. 'Si, ti credo e ti voglio, facciamolo. Ma prima devo dirti una cosa' risposi. 'Dimmi' disse 'è la mia prima volta'. Rimase in silenzio, staccò le mani dalle mie spalle e mi prese il viso, mi diede un bacio in fronte e disse ...
    ... 'è la cosa più dolce che potessi mai dirmi, fidati di me'. Avevo già fatto dei preliminari con altri ragazzi, ma non ero mai riuscita a lasciarmi andare del tutto. Iniziò a baciarmi in modo più passionale, scese sul collo e lentamente mi aprì la felpa. Dal collo scese, arrivò al mio seno, lo baciò lentamente e si fece strada spostando il reggiseno fino au capezzoli che trovò già turgidi. Li succhió, li leccò e li baciò. Alle mie mani erano sulla sua testa mentre una delle sue correva fino a sotto l'ombelico. Mi sbottona i jeans, apre la cerniera, mi guarda e infila una mano dentro. Mi accarezza, aspetta un mio segnale, inizio a bacialo sul collo e lui inizia a toccarmi sempre più sotto. Sono già un lago, non ha il problema delle mutandine, non le porto mai. Lo sa. Mi tocca, le mani fredde fanno contrasto con la mia pelle caldaia. Tocca il mio clitoride, e scende, infila dentro due dita e inizia masturbarmi. Si ferma, mi abbassa ancora di più i jeans, continua a farmi le dita, io inizio a godere, grazie anche alla situazione. Velocemente mi tolgo le scarpe, lui mi sfila i pantaloni e si infila tra le mie cosce, inizia a leccarmela, nessuno l'aveva mai fatto meglio. Toglie la bocca dalla mia figa, fa rientrare due dita, sento un terzo che spinge. Nel frattempo è venuto a cercare la mia bocca. Sento il suo cazzo duro spingere contro la mia gamba. È dentro anche il terzo, vengo in un orgasmo liberatorio, un orgasmo che aspettavo da tempo. Si stacca da me, mette una sua gamba tra ...