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Usufruisco della Vale ma Zia
Data: 12/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Matteezia
Ciao a tutti sono Matteo. Era l’ultimo weekend di agosto e mia zia e la Vale sono andate una settimana Nella casa al lago di famiglia( primo racconto vedi). Mi invitarono. Arrivai sabato mattina con il treno alle 5 del mattino. ( non c’erano altri treni e volevo scopare. Andai fino alla casa a piedi. Essendo una casa di famiglia ho pure io le chiavi. Entro e tutti ovviamente dormivano. Andai in segno e vidi nella camera da basso la zia e il cuginetto che dormivano. Andai a mettere le mie cose nella camera affianco e non vedendo la Vale andai di sopra. La vidi distesa sul lettone vicino alla culla della sua bambina. Faceva molto caldo. Era con una maglietta a grigia e solo le mutande. Mi aveva fatto star venire voglia. La presi per i piedi e la portai più in mezzo al letto. Mi denudai e cominciai a leccarle i piedi ( sempre con lo smalto rosso). Leccando me li portò anche sul cazzo. Le levai pure la magliettina e cominciai a giochicchiare con le tette facendole roteare e per poi leccarle. Le tolsi le mutande e inizia a leccarle la figa. Non una bella mossa. Era trascorsa la notte e non sapeva di pulito. Pero me la misi via e continuai ma sentivo che si stava muovendo più velocemente. Mi staccai e mi fermai qualche secondo tornando a giocare con i piedi per non svegliarla. Vedo che si era calmata. Le allargai le gambe. Le infila il cazzo e da piano piano a sempre più forte pompai con gioia. Dopo svariati minuiti le inondai l’interno della Figa di sborra. Z”ti sei già dato da ...
... fare vedo” Presi spavento M”ciao zia. Eh si l’ho trovata cosí e ne ho approfittato. “ Z”dai vieni a fare colazione. “ Rimasi in mutande e andammo in terrazzo e facemmo colazione. La zia era già con il costume a due pezzi. Si alzò e si mise appoggiata alla ringhiera del terrazzo a leggere non so cosa. Mi alzai la abbracciai da dietro facendole sentire il mio cazzo. Le tirai giù la le mutande e le leccai il culo. Z” no qui ci potrebbero vedere “ M” che ti frega. È presto e poi siamo soli in tutta casa. “ Mi tirai giu i boxer e le infilai il cazoz dritto nel culo con un colpo secco. Urlò forte. Z” sei un coglione” M”dai zia tanto so che ti piace” Z” se non fosse così ti avrei già mollato un ceffone “ Rimasi dentro al culo di mia zia pompando per un bel pò. Si inginocchiò e mi succhiò il cazzo per poco per poi rialzarsi e le mesi il cazzo nella figa. Poche ma intense pompate e le rigettai la mia sborra nel suo interno. La baciai. V” beh cose sta storia? Mi impieni la figa mentre dormo così non posso godere anche io?” Mi giro e vedo la vale nuda con la sborra che le cola dalle gambe. Z”tranquilla vale. In piscina facciamo il bis” Vero nella nostra casa abbiamo anche una piscina non grande ma pur sempre una piscina fatta molto bene. V” ok va bene” Mi da un bacio e mi maneggiania il cazzo per salutarlo. Dopo pranzo andammo in piscina. Misero i bambini a dormire nelle brandine all’ ombra e essendo una piscina privata solo per noi si denudarono. Lo feci pure io. Andammo in piscina. La ...