Serata inaspettata
Data: 13/11/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: piselloatt
Lo scorso mese di dicembre mi trovavo per lavoro in una citta’ del centro Italia.
Erano due sere che alloggiavo nello stesso albergo e la sera mi ritrovavo a mangiare da solo sfogliando il solito quotidiano.
La terza sera mentre leggevo la pagina sportiva in attesa di ordinare, si avvicina il cameriere e mi chiede se , vista la penuria di tavoli, poteva far accomodare due persone al mio tavolo.
Risposi ovviamente di si, anche perche’ almeno potevo fare 2 chiacchere, sperando che almeno fossero simpatiche.
Cosi’ si sedette al mio tavolo una coppia di uomini, anche loro in giro per motivi di lavoro.
Chiaccherammo amabilmente per tutto il tempo della cena e gustammo anche dell’ ottimo vinello locale.
Terminato di cenare , salutai i miei ospiti ringraziandoli della compagnia, ma loro mi proposero di trascorrere insieme anche il resto della serata.
Accettai di buon grado, cosi’ uscimmo insieme dal ristorante.
Mentre si discuteva su cosa fare ci incamminammo all’ interno del giardino dell’ albergo , che data l’ ora era praticamente sederto.
Ci sedemmo su una panchina un po’ appartata e io mi trovai seduto in mezzo ai miei due nuovi amici.
Sara’ stato il vino o il caldo, ma mi sentivo un po’ strano e non so perche’ anche un po’ a disagio.
Mentre si chiaccherava il tempo trascorreva e comincio’ a diventare buio, tanto che eravamo diventati quasi invisbili seduti su quella panchina posizionata un po distante dai lampioni.
Ad un certo punto mi ...
... ritrovai con due mani appoggiate alle mie gambe che con delicatezza salivano verso l’ inguine.
Rimasi un attimo sbigottito, quando sentii la voce di Mario che mi diceva che avevo un bel culo e che avremmo potuto finire la serata in camera loro.
Nel frattempo Roberto mi stava palpando il membro, facendomelo crescere dentro i pantaloni.
Mario non attese risposta, ma comincio’ ad accarezzarmi il torace giocando con i miei capezzoli.
Roberto nel frattempo si era fatto spazio tra le mie gambe a mi stava accarezzando il fondoschiena .
Mi piaceva sentirmi desiderato e li lasciai fare .
Ricoperto di baci e carezze mi lasciai denudare tanto che Roberto ormai aveva raggiunto il mio buchino e stava giocando con lui, penetrandolo con un dito.
Quando il dito venne risucchiato emisi un mugolio di piacere e tanto basto’ a Mario per presentarmi davanti alla bocca il suo cazzo gia’ in tiro .
Dolcemente accompagno’ la mia testa verso il suo membro e mi disse di succhiarglielo.
Aprii la bocca e cominciai a slinguare il cazzo di Mario, mentre Roberto comincio’ a leccarmi il buco del culo e a infilarci un altro dito allargandomi il buco.
Con il cazzo di Mario sempre in bocca , Roberto mi fece mettere alla pecorina sulla panchina e punto la sua cappella contro il mio buco.
Non immaginavo che il mio culo potesse cedere cosi’ velocemente all’ ingresso della cappella di Roberto, che non essendo molto grande, non mi procuro’ molto dolore.
Roberto piano piano entro’ dentro ...