1. Le mie occasioni feticiste e non solo 1-2-3 PARTE


    Data: 14/11/2018, Categorie: Anale Masturbazione Voyeur Autore: chif2010, Fonte: xHamster

    ... stendi bagno, fuori dal balcone al piano terra, precisamente un reggiseno, uno slip, un reggicalze, un paio di calze tutto di color bianco e un reggiseno, uno slip, un reggicalze, un paio di calze tutto di color nero (le calze erano in seta...mmmm). Sapete dove sono andate a finire? Immaginatevelo!I miei genitori ogni tanto, andavamo a trovare dei loro amici e portandomi con loro, scoprì che la moglie di questo amico di mio padre usava il reggicalze, perché quando si sedeva sul divano in sala, le calze si raggrinzivano e si vedeva il rilievo del gancio del reggicalze, aveva delle gambe bellissime e lunghissime tanto da farmi eccitare tantissimo. Una sera mi feci coraggio e chiesi di andare al bagno, fui molto fortunato, perché in una cesta in vimini, trovai delle calze usate color grigio fumé. Mi feci una sega galattica, odorai il bordo delle calze che sapevano tantissimo di figa e sborrai lasciando solo qualche goccia nelle calze. L'esperienza riscontrata é quella che in casa altrui, andando in bagno, nella cesta dei panni sporchi, si può trovare qualcosa di molto interessante.L'unica volta che trovai la cesta dei panni sporchi non nel bagno, ma nello studiolo, fu quando presi alcune ripetizioni di inglese da una bella professoressa bionda. Usava molto i kilts, riuscii a rubare un collant blu ed uno bordeaux. Questa professoressa, prendeva il pullman per andare a scuola, aspettando alla fermata, mi dava il tempo, passando dal retro di un condominio di salire le scale e dalle ...
    ... vetrate del piano rialzato, vedendola, di segarmi varie volte, una di queste, lei indossava una minigonna grigia con collant grigi e stivali neri, giuro, feci una sborrata con il cazzo molle, vale a dire ero così eccitato che mi sono bastate 5 o 6 stantuffate con la mano ed il mio cazzo non ebbe nemmeno avuto il tempo di diventare duro che già avevo sborrato.Le altre ripetizioni, che dovetti prendere, sono state di matematica, la professoressa non era molto bella, anzi era persino un po' cicciottella, ma aveva due grosse tette e indossava sempre una gonna sopra il ginocchio e con collant generalmente di color marrone. Questa professoressa mi si sedeva di fronte ad un tavolo molto stretto e mentre mi dava degli esercizi da svolgere, correggeva i compiti in classe dei suoi allievi, quindi molto concentrata nella correzione, mi dava la possibilità di piegare la schiena indietro, abbassare lo sguardo, riuscendo a vederle le gambe, mi toccavo il cazzo da fuori i pantaloni, feci un sacco di sborrate nelle mutande!Un giorno, andando a trovare un mio compagno di classe, salii su un pullman di linea, c’era solo l’autista, io, e una ragazza più o meno della mia età, con giubbotto e gonna in pelle nera, calze a rete e stivali, aveva i capelli tinti di un bel rosso ramato e con degli orecchini ad anello da zingara. Mi eccitò così tanto vederla che aspettai a scendere alla sua fermata e seguendola a meno di 10 metri di distanza, imboccata una stradina secondaria, mi tirai fuori l’uccello ...
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