1. Chiara


    Data: 15/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Mino 2000, Fonte: EroticiRacconti

    mia cognata Chiara Mia cognata Chiara e un pezzo di fica, di quelle che quando passano non puoi evitare di girarti a guardarla, alta 1,75 circa un viso d'angelo, capelli neri lunghi che le arrivato alla schiena occhi marroni due tette, grosse e sode, leggermente in carne e che dire poi del suo culo stupendo alto sodo, aggiunto a tutto cio veste da ragazzina, minigonne camicette sempre sbottonate tanto da lasciare vedere il seno, ha 43 anni e separata. Dopo la separazione si e data molto da fare, cambia uomini come fosse un vestito io la conosco da quando era piccola, in tutto questo tempo, con lei ho sempre avuto un rapporto fatto di complicità, sono forse l'unico a sapere quasi tutto della sua vita, ma sono anche l'unico a cui lei può fare affidamento aiutandola sempre, e non solo con aiuti in casa in momenti di necessita, l'ho anche aiutata economicamente diverse volte con prestiti che mi ha sempre restituito, il tutto all'insaputa di mia moglie. Sa perfettamente che la desidero, le ho già detto diverse volte che mi farebbe piacere fare sesso con lei, ma lei fa finta di non capire, intanto mi accontento di palparla tutte le volte che ne ho occasione. ma fino ad ora e il massimo che mi ha concesso. So bene che cammino su un campo minato, se solo dice qualcosa a sua sorella verrebbe fuori uno di quei casini, mia moglie non mi perdonerebbe il fatto di averci provato, ma con sua sorella poi, ma non posso farci niente lei mi piace e mi fa rizzare il cazzo e continuo a provarci. ...
    ... Un mattino ero al bar in piazza, quando la vedo arrivare, si siede al mio tavolo, e dopo i soliti convenevoli, le chiedo; come mai sei qui? Quel mattino era particolarmente provocante, vedevo i capezzoli spingere sulla camicetta bianca trasparente come a volerla bucare, subito il mio cazzo si mette sugli attenti, siamo d'estate e non riesco a nascondere la mia erezione, lei se ne accorta si avvicina e mi dice; il tuo amico e in tiro, come mai sono io che ti faccio questo effetto? Ne approfitto per rispondergli; sei una stronza, mi prendi in giro, sei vestita come una troia, ti vedo le mutandine bianche, e le tette stanno scoppiando e mi chiedi perché, forse e meglio che vai via. Non vado da nessuna parte, anzi aspetta vado in bagno, si alza e va. Dopo dieci minuti arriva e si risiede, alla prima occasione le infilo la mano tra le cosce, e arrivando in fondo mi accorgo che si e tolte le mutandine, allarga le cosce, e sento il pelo della fica, mi rivolgo a lei; ma che cazzo stai facendo ti sei tolte le mutandine ti si vede la fica, dai andiamo via, mi alzo seguito da lei, mi dirigo al parcheggio sempre con gli sguardi di tutti gli uomini presenti, arrivati alla macchina le dico che fai vieni ho vai via. No vado via, cosi vai da qualche parte a farti una sega per scaricarti visto le condizioni che sei. Questa me la paghi prima o poi, salgo in macchina e vado via, pero porca puttana aveva ragione ho il cazzo che mi fa male tanto che e duro. Senza pensarci molto su, la chiamo sul ...
«123»