1. IL TRIBUTO


    Data: 15/11/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Giovanna, Fonte: RaccontiMilu

    ... controllare se fosse eccitato, feci vedere a Gerry, alcune delle foto che io stessa avevo postato, appena entrata nel gruppo. L� avevo fatto come omaggio ... visto che c�erano tante foto di nudo, avevo pensato che fosse giusto �partecipare� al gioco con delle mie foto ... vere, personali. Ero stata tratta in inganno, devo ammetterlo, dall� euforia della novità e dall� emozione di far parte, per la prima volta di un grippo segreto ... l� esibizionismo mi aveva giocato un brutto tiro. Ma quale segreto? Una volta messa una foto sul web ... essa non è più tua ... lo sapevo, ma ci ero cascata lo stesso. Gerry trattenne ogni emozione per se, per estorcermi tutta la verità ... - Beh ... ecco ... anche io ho messo qualche foto ... così, per gioco � continuai con meno enfasi, volevo sminuire il valore di quelle azioni, gettando la cosa sullo scherzoso. - Poi, dopo alcuni giorni, cosa succede? � sorrido � Uno di questi matti mi scrive e mi avverte che ha fatto un �tributo� ... per me. � Lui mi da un� occhiata. - Si, un tributo � dico � loro le chiamano così, le sborrate ... io, quando ho messo le foto non sapevo che succedesse questo ... Così, questa persona, ha fatto un filmato e me lo ha spedito sulla mail ... vuoi vedere? � dissi quasi timorosa. - Ok, vediamo ... � disse lui, ma sentivo che non era entusiasta della cosa. Non sapevo come uscirne ... Non potevo fermarmi adesso ... sarebbe stato peggio e avremmo di sicuro litigato. Continuai a far passare il tutto come uno scherzo ...
    ... senza significato e feci in modo che i seni esplodessero dal giacchino aperto davanti, mentre io mi attardavo sulla tastiera per far partire il video. - Ecco � dissi � guarda ... è solo una sciocchezza ... � Il video partì, anche con il sonoro, purtroppo ... Si vedeva una delle mie foto, una delle più belle scattate da Gerry, l� unica dove si vedeva il mio viso e il mio decolté, mentre con le mani a coppa offrivo le mie grosse �bocce� ... rigorosamente trattenute dal reggiseno ... niente di osceno, insomma. Mi rosi il fegato. Come cazzo potevo immaginare che su una decina di foto senza volto, dove avevo offerto �al pubblico� le mie tette nude, le cosce aperte con la figa in mostra e persino il mio culo, mentre voltata, lo spalancavo per offrire meglio i miei buchi agli sguardi maliziosi ... come potevo pensare, dicevo, che quel disgraziato del mio �Amico� aveva deciso, non fino a che punto ingenuamente, di sborrare sull� unica foto �casta� da me postata. Ma vaffanculo! Ormai la frittata era fatta ... Gerry guardava rapito il filmato, non si perdeva un solo particolare ... incrociai le dita dietro la schiena e mi feci furba, così provai a togliere il pigiama del tutto, restando al suo fianco seminuda. Speriamo bene, pensai, avevo le calze a rete nere e le scarpe col tacco, di sotto ... come piaceva tanto a lui. Intanto, mio marito, fece ripartire il video per la seconda volta! Io ero là, sulla foto appena stampata, col sorriso ammiccante e quasi ingenuo: facevo da sfondo ad un ...
«12...567...10»