La Storia di Monica - Cap. 2.1 - Anna
Data: 17/11/2018,
Categorie:
Lesbo
Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu
... passione ,oserei dire con dedizione, facendomi salire presto di giri.�Così mi piaci piccola troia vogliosa.� le dissi quasi schiacciandole la testa contro il pube �Adesso si che ho voglia di riempire il tuo bel culo con qualcosa di duro, ma voglio godere anch'io mentre ti fotto.�Presi dal cassetto del comodino uno strap-on che avevo comprato nel pomeriggio, del tipo che aveva anche un piccolo fallo vibrante da far entrare nella vagina di chi l'indossava. Fissai quella protesi con frenesia, non avendo che l'unico pensiero d'inculare Anna, che da parte sua sapendo ciò che l'attendeva, se era già rimessa carponi ai piedi del letto.Nonostante le mie voglie, prima di sodomizzare la ragazza le passai un po' la lingua intorno all'ano, anche per dargli un minimo di lubrificazione. Quando però sentii gemere Anna non seppi più resistere, e dopo essermi messa in ginocchio dietro di lei, la sodomizzai infilandole mezzo fallo con primo affondo.�Ahi mi stai facendo troppo male !� esclamò la ragazza cercando quasi di sfuggire alla mia presa.�Stai zitta tanto lo so che stai già godendo.� le risposi prendendola per i capelli �Stasera torni a casa col culo rotto, devo solo decidere quanto te lo sfondo.�Non so se m'eccitava di più il piccolo fallo che avevo nella passera, o i gemiti di dolore e allo stesso tempo di piacere di Anna. Quello che era certo è che non provavo alcuna stanchezza nonostante il gran movimento che facevo, anzi più passava il tempo, più avevo l'incontrollabile ...
... desiderio di continuare a sodomizzare quella ragazza. Anna da parte sua non solo non si lamentava in alcun modo, ma non aveva alcun ritegno nel manifestare il proprio piacere, gemendo senza sosta.�Dillo quanto ti piace farti sfondare il culo troia che non sei altro.� le dissi dandole una sonora pacca su una chiappa.�Mi piace farmi scopare da te.� mi rispose girando la testa verso di me �E non m'importa che ho la fica in fiamme dalla voglia, fai quello che vuoi basta che mi fai godere.�Diedi altri due affondi prima di sfilarle il fallo dal culo e infilarlo nella fica, dove scivolò come una lama nel burro. Anna fu subito travolta dall'orgasmo e forse non s'accorse neppure che mi tirai indietro per sodomizzarla nuovamente, alternando poi le sue porte del piacere. Oramai lei non riusciva più a pronunciare una frase di senso compiuto, avvolta com'era da un orgasmo senza fine che cessò solo quando la buttai sfinita sul letto.Mi tolsi lo strap-on per poi sdraiarmi ed iniziare a masturbarmi usandone il fallo più grande, ma ben presto Anna s'inginocchiò fra le mie gambe per leccarmi la fica. La sua lingua sembrava voler riempire ogni spazio fra il fallo e la mia carne, dandomi così un piacere così dolce che rallentai le mani per poterlo gustare più a lungo. Lei comprese quello che stavo facendo, così ogni tanto usava la lingua più lentamente, mentre io mi masturbavo con maggior frenesia.Alla fine anch'io ebbi il meritato orgasmo che Anna bevve per poterlo poi portare alla mia bocca, in un ...