La sorella del mio amico mi scopre... - Racconti Erotici

La sorella del mio amico mi scopre...

Quella che sto scrivendo è una storia vera che è capitata al sottoscritto circa due anni fa, quando avevo 20 anni circa.

Era dicembre e stavamo organizzando con i miei amici il capodanno senza però trovare idee. Ad un certo punto uno dei miei amici chiama sua sorella maggiore che vive a Roma per motivi di lavoro chiedendole se ci avrebbe ospitato e lei accettò felice di poter rivedere il fratello.

Arrivò il 31 dicembre e noi andammo a Roma con il treno e ad aspettarci alla stazione c’era Giulia, la sorella del mio amico. Giulia aveva circa 24 anni ed era di bell’aspetto: era alta circa 1,70, capelli biondi/rossi, il suo seno era piccolino ma aveva un culo sodo da far impazzire e poi aveva quegli occhiali da porca sopra ai suoi occhi verdi che la rendevano veramente sexy. Insomma l’ho notata subito e anche il mio pene ha apprezzato quella visione.

Arrivati a casa ci fa accomodare: due miei amici nel divano-letto, suo fratello in una stanza a piano terra e io, essendo il più alto e grosso, nella suo letto matrimoniale al primo piano con lei nella stanza affianco, quella del suo coinquilino che era tornato a casa per festeggiare il capodanno.

Il pomeriggio decidiamo di riposare per essere più attivi la sera, anche perché Giulia doveva andare qualche ora in ufficio a sbrigare delle pratiche. Mentre ero nel letto e stavo per addormentarmi iniziai a fantasticare su Giulia e mi è venuta l’idea di sbirciare tra le sue cose per cercare il suo intimo. Dopo qualche minuto ...

... trovai una cesta piena di panni sporchi tra cui anche le sue mutandine, tutti tanga molto profumati...

Tirai fuori il cazzo e ho iniziato a masturbarmi annusando quelle mutandine quando ad un certo punto si aprì la porta: era Giulia che aveva dimenticato di prendere alcune cose e che mi aveva scoperto a segarmi sulle sue mutandine di pizzo nero. Io iniziai a chiedere scusa e di non raccontare nulla al mio amico, ma lei chiuse la porta a chiave e mi disse..

“È da stamattina che non mi togli gli occhi di dosso, adesso ci penso io a te, e se non obbedisci dirò tutto agli altri” e si iniziò a spogliare.

Io ero traumatizzato ma terribilmente eccitato e il mio cazzo era duro come un sasso.

Lei rimase completamente nuda, mi prende, mi sbatte sul letto e si mette in ginocchio sopra la mia faccia quasi a farmi mangiare a forza la sua bella fighetta completamente depilata. Io gliela lecco tutta e quando cerco di spostarla per poterla scopare lei mi fa:

“Dato che ti piacciono tanto le mie mutandine vediamo se ti piace questo” e mi mette in bocca il suo tanga appena sfilato e ancora tutto bagnato e lei si dirige verso la cesta dei panni sporchi, prende 3-4 mutandine, le appallottola e se le mette in bocca in modo da non poter urlare.

A quella visione mi si infiammò ancora di più il cazzo, la presi di forza e la scopai violentemente per una decina di minuti prima di sborrargli copiosamente dentro la fighetta calda.

Poi ci siamo rivestiti e siamo andati giù dagli altri ...