Sei fiero di me
Data: 18/11/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... vedere se qualcuno s�avvicina alla barca. Lui s�attiene e ubbidisce, usa l�asciugamano per coprirsi e si mette seduto. Finalmente è comodo, in conclusione è girato del tutto dalla nostra parte e mi guarda senza contorsioni. Io insisto con la mano, mi metto un po� più comoda anch�io cavalcioni sulle gambe di Raffaele, in tal modo ne approfitto per carezzarmi anch�io, dato che Raffaele suda, sbuffa e s�agita, alla fine eiacula, si rilassa, mi sorride, pure io gli sorrido.�Scommetto, che è la prima volta che ti capita di vedere un lavoretto del genere� - gli espongo io in maniera depravata e lasciva.Tony non risponde, però deglutisce e fa cenno di sì con la testa confermando la bizzarra faccenda.�Se questa è stata la prima volta, adesso lo vedrai per la seconda volta, perché adesso spetta a te�.Il povero Tony non sa più che pesci pigliare, è combattuto, mille pensieri mulinano nella sua mente, però il tono di Raffaele non lascia spazio a eccezioni né a repliche. Collaboriamo entrambi sistemandolo opportunamente nella posizione giusta coricato al centro del grande letto, io prontamente gli tolgo le mani dall�asciugamano e gliele sistemo dietro la nuca, lui riprova a riportarle per proteggersi l�inguine, ma Raffaele lo blocca sedendosi dietro di lui e appoggiandogli le mani sulle spalle:�Rilassati coraggio, non avrai per caso paura? Ci sono io, fidati di me�.Io gli tolgo l�asciugamano e l�eccitazione è svettante, tenuto conto che è più ...
... dotato di mio marito, non sproporzionato, eppure bello da vedere. Lentamente e con cura spalmo anche la pelle di Tony con l�olio abbronzante, gli ungo le spalle, il petto e le gambe. L�inatteso schizzo freddo sul cazzo gli procura un brivido, le mani scattano istintivamente, ma Raffaele gliele riporta dietro la nuca. Io m�impossesso del suo cazzo e inizio a spalmare anche lì l�olio solare, a massaggiare, a strizzargli soavemente le palle, tendendogli accuratamente la pelle del prepuzio affinché emerga tutto il glande. Comincio a lavorarglielo e intanto non smetto di parlare, di dirgli vocaboli dolci, di fargli i complimenti e di rassicurarlo, lui frattanto si consola, gradualmente s�incoraggia, perché mi lascia fare e non serve più che Raffaele lo tenga bloccato.Io procedo lentamente, perché non voglio effettivamente che sborri in brevissimo tempo, perché soprattutto voglio poter godere anch�io, in tal modo m�infilo la mano libera tra le cosce, esploro adagio, solletico e frugo con perizia, poi quando vedo che lui è smodatamente vicino all�orgasmo rallento e mi concentro su di me. Cerco di fare in modo di tenerci alla pari, infine quando siamo entrambi al punto giusto, mi scateno su di lui, mi sfogo su di me e godiamo entrambi. Io strepito per aria il mio gagliardo clamore, urlo il mio orgasmo lanciando in mare aperto le mie vigorose grida dimenandomi, Tony mi sborra squisitamente addosso la sua candida essenza, cospargendomela sulle tette e sull�addome, mio marito ghigna ...