1. Il MIO regalo di compleanno


    Data: 19/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Biancaneve

    Nuda, bendata, sdraiata su questa scrivania a cui mi hai legata con robuste corde, dopo che tutti i colleghi se ne sono andati dall�ufficio, rimango in attesa di te...le gambe immobilizzate aperte, perché le cosce non possano sfiorarsi... non possano nemmeno lontanamente procurarsi da sole il piacere... Oscenamente aperta.... esposta alla tua vista attendo al buio, in silenzio, cercando di carpire dal minimo rumore il tuo avvicinarti... Le corde stringono intorno ai seni fino a farli scoppiare e fanno male, ma non le sento quasi , sento solo i fremiti inappagati che mi scuotono ... Attendo, i capezzoli esplodono, irti e protesi... La voglia... la mia voglia si espande dentro di me... ho bisogno delle tue mani sulla mia pelle, le tue mani che mi accarezzano, che entrano, che esplorano e frugano... le tue mani sulla soglia del piacere.... le voglio.... le desidero ... le aspetto: le mie sono legate ai polsi e non mi posso toccare ... Voglio chiamarti, ma so che non devo... non so da quanto tempo sono così, immobile, ferma e obbediente, come mi hai ordinato tu ... in attesa che tu mi tocchi ... con qualunque cosa ma cerco il contatto... Fammi anche male, ma toccami, non lasciarmi così, col cuore in tumulto, le vene che pulsano, al buio, la carne scossa da brividi, la pelle increspata dal desiderio...che si fa quasi dolore ... senza sapere cosa mi aspetta! Sento il fruscio dei tuoi passi, poi una superficie morbida, setosa e umida mi sfiora la pelle del viso... scende sul ...
    ... collo... lentamente, molto lentamente sui seni... sento profumo... un profumo di rosa... mi stai accarezzando con i petali delle rose che mi hai regalato per il mio compleanno! Mi commuovo quasi al pensiero... Il mio ventre reclama la sua parte...e lì scendono i petali... e poi ancora...e ancora... fino al monte di venere.... mi agito, muovo il bacino ... la �mia rosa� si contrae nell�attesa ... il clitoride è impazzito! Ma i fiori deviano dal loro cammino... e mi accarezzano l�interno delle cosce... poi le intere gambe... lasciandomi là a desiderare il contatto dove più di ogni altra cosa vorrei sentirlo... �Hai voglia.� Più che una domanda è una constatazione. Mi giri la testa di lato, prendendomi per i capelli. Deglutisco e annuisco in silenzio. � Quanta voglia?� incalzi. La mia voce risponde roca che ho tanta, tanta voglia..... che non resisto più! � E invece resisterai, troia! E ti scoperò la bocca mentre hai voglia, voglia di me nella figa!!� Obbediente apro le labbra per accoglierti... lancinante è il bisogno di te tra le cosce ... .....ma, incurante, tu mi penetri e mi riempi la bocca , entri ed esci sempre più in profondità nella gola, mentre mi chiami troia e puttana, buona solo ad essere scopata in bocca! Le tue parole acuiscono il mio desiderio... sento le scosse trafiggermi il ventre... mi perdo nello smarrimento del mancato orgasmo... Di tutte le forme di negazione dell�orgasmo che mi hai inflitto, questa è la più dura.... perché ti sento muoverti nella mia bocca... ...
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