1. Iniziato da Due Cugine?


    Data: 20/11/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Gabriel_Tcen, Fonte: RaccontiMilu

    DomenicaSono G.G. e ho 48 anni vivo in un paesotto sulle prealpi bresciane, e sono stato iniziato al sesso da due cugine, una materna, Emanuela di 3 anni più grande di me, diciottenne figlia del fratello di mia madre e vicina di casa, l�altra paterna, Lorella anch�ella diciottenne figlia della sorella di mio padre, e figlia del titolare e segretaria della ditta presso la quale all�epoca lavoravo. In quel periodo mi facevo le prime seghe e le mie fantasie erano prevalentemente indirizzate verso le ragazzine mie coetanee.Tutto ha inizio la domenica pomeriggio del 15 giugno 1980. Con le nostre famiglie stavamo raggiungendo la baita di montagna per il consueto pranzo domenicale, e io e mia cugina Emanuela, materna, ci eravamo attardati a raccogliere dei fiori. Era una calda giornata estiva ed entrambi indossavamo dei vestiti leggeri, io maglietta e pantaloncini lei maglietta e una corta gonnellina. Nell�attraversare un prato fiorito di viole del pensiero, Emanuela volle raccogliere un po� di quei fiori e mia madre m�impose di fermarmi ad aspettare e fare compagnia alla cugina, visto che poi dopo dovevamo attraversare un bosco. Mi fermai malvolentieri perché il prato era al sole ma poi mi dovetti ricredere. Emanuela camminava un paio di metri avanti a me e si chinava spesso per raccogliere i fiori, con il risultato di far salire la corta gonnellina scoprendole le cosce fino al limite delle mutandine bianche. Al che allora decisi di raccogliere anch�io dei fiori, cosi che avessi ...
    ... una scusa per chinarmi e spiare meglio l�intimità della cugina. Il primo risultato su che il mio cazzo rispose con una poderosa erezione. Quando mi chinavo vedevo chiaramente il rigonfiamento della figa di Emanuela, anche se era coperta dalle mutandine. Addirittura una volta la cugina si bloccò e si chinò appena ripartita e non feci in tempo a fermarmi, con il risultato che involontariamente la tamponai sulle chiappe con il mio cazzo. Non so se fece caso alla mia erezione, e mai glielo chiesi, però scoppiammo entrambi in una fragorosa risata. Giunti alla fine del prato prendemmo il sentiero che attraversava il bosco. Nel fare una svolta passammo sopra una strada agroforestale e notammo una macchina che si fermò proprio sotto di noi. Ad un cenno della cugina ci nascondemmo dietro ad un cespuglio. Lei aveva riconosciuto l�auto del suo fidanzato ed aveva visto che era in buona compagnia. Difatti stava con una ragazza biondina e subito s�avvinghiarono in bacio focoso. Emanuela che stava dietro di me volle spiare meglio e si sporse sullo strapiombo appoggiandosi con il petto sulla mia schiena. Sentivo il suo fiato sul collo e le sue piccole tette schiacciate sul mio dorso. La ragazza in auto sfilò i pantaloncini e le mutande dal ragazzo di mia cugina e iniziò a fargli una sega. Le mani di Emanuela sulle mia spalle alla vista di ciò affondarono le unghie nella mia carne. La capivo ma volevo protestare quando riconobbi la ragazza in auto, era mia cugina, paterna, Lorella. Lei si voltò ...
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