1. Sono diventato grande quattro


    Data: 21/11/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    E poi il racconto di mamma continuò, passarono alcuni anni, e finalmente Graziella, la seconda delle mie sorelline crebbe, e raggiunse la maggior età, io intanto ero diventata una ragazzina, pur non sapendo, e nemmeno mai accortami di cosa succedesse, arrivò la maggior età di Graziella, questa volta i nonni, non vollero mancare all'iniziazione, e trovarono il modo di sistemarmi un paio di giorni dagli zii, e con una banale scusa fui allontanata, il mio turno sarebbe arrivato poi. Mamma racconta che Graziella, non arrivò vergine alla sua iniziazione, visto che più volte chiese di essere anche lei sottoposta alla legittima di papà , ma rifiutata perché ancora minorenne, povedette con un amico coetaneo alla sua prima volta, che non racconterò di certo, isto che non fù ben accettata dalla famiglia, cominque per i mesi a venire dal fatto, mamma fù molto protettiva, e dopo la festa del diciottesimo anno, che avvenne un giovedì, si preparò la festa per il sabato. Il sabato mattina mamma portò Graziella dall'estetista a prepararsi, poi dal parrucchiere, io fui spedita dagli zii, e verso le quattro, la famiglia di riunì da noi, mamma coma sempre si preoccupò di preparare la figlia, e dopo averla ben agghindata, la portò in camera da papà. I nonni erano seduti su comode poltroncine, nonno nudo, la nonna, pur essendo anziana, ma ancora piacente, indossava reggicalze calze e tacchetti del 6, le sue mammelle ormai caduche, libere, e la figa libera, vicino, aveva una collezzione di ...
    ... vibratori, che userà poi durante lo spettacolo, poi c'era mia sorella Anna, che nel frattempo era diventata una meravigliosa donna, ormai sessualmente prostituta, e mio padre comodamente seduto sul letto, nudo ed eccitato come sempre. All'arrivo di Graziella, tutti furono sbalorditi, era veramente dolcemente graziosa, un fisico ancora da bambina, pelle chiara e liscia, nuda senza nulla se non un paio di sandaletti tacco dieci, era stupenda. Allora Anna, la prese per mano, la baciò, e la condusse da papà, vedi mio padrone disse: eccoti colei che mi sostituirà, colei che scoperai e inculerai tutti i giorni, io e mamma saremo solo un tuo ripiego e giocattolo, io e mamma, potremo, finalmente lasciarti in buone mani e cominciare, per mè, e ricominciare per mamma a prostituirci, non che servisse, ma per comodità, ora Graziella è tua papà, e lei si sedette vicino a papà. Ora il fatto che non fosse più vergine, non significò che prendersi trenta centimetri di cazzo, non facesse nulla, anzi, papò leccò e preparò mia sorella per circa un'ora, e poi quando la montò, le procurò dolore, e molto, ma come tutte le donne di casa, godette e stragodette, intanto la nonna si ripassava la figa con i suoi cazzi di gomma, e mamma segava e spompinava il nonno. Poi dopo parecchio tempo e doverose sborrate in Graziella, papà si alzò dal letto, si avvicinò alla nonna e disse: dobbiamo ringraziare lei se siamo una vera famiglia, unita in tutto, e grazie a lei, mia mamma, che è iniziata la sagra della nostra ...
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