Ospite inatteso
Data: 22/11/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves
Mio marito Claudio si era fissato con Facebook, trascurava tutto pur di essere connesso.
A pranzo e cena aveva il cellulare fisso accanto, a letto era sul comodino
Non riuscivamo più a parlare
Era più connesso dei nostri figli, anche il suo lavoro ne stava risentendo.
Lui imprenditore edile trascurava tutto pur di essere on line, inutile dire che anche il nostro rapporto intimo ne risentiva.
Io sono Roberta, 40 anni ben portati (dicono), siamo sposati da 10 ed abbiamo 2 figli adolescenti.
Insomma, una sera se ne esce dicendo di aver ritrovato un commilitone che aveva fatto con lui il militare alla Cecchignola (Roma), era divorziato ed avevano fissato di ritrovarsi. Sarebbe stato ospite in casa nostra per il fine settimana.
Inutile dire che le mie obiezioni circa impegni presi con amici etc sono risultate inutili, così lui aveva deciso e così sarebbe stato.
Claudio da sempre è stato autoritario ma il passo da autoritario ad autoritarista è breve, anche i figli si stavano staccando da lui. Lui pareva fregarsene e si era dedicato totalmente a Facebook.
Anche tra noi le cose erano peggiorate, benché io facessi di tutto per tenermi in forma e per assecondarlo nei suoi “appetiti”, negli ultimi mesi era assente, non scopavamo più.
Avevo provato a stuzzicarlo, a vestirmi in modo audace, a fare la troia insomma ma non era più attratto da me, benché a giro dicessero che ero ancora appetibile; gli uomini per la strada provavano ad abbordarmi ma io, ero ...
... sempre rimasta fedele.
Dico era perchè sto per raccontare come il mio desiderio di essere donna è stato appagato.
Dicevo appunto che mio marito aveva invitato il suo ex commilitone, Francesco, divorziato e senza figli.
Si presenta a casa nostra di venerdì sera, prendendo possesso della stanza degli ospiti.
Un tipo sulla quarantina, capelli brizzolati, fisico palestrato, era un istruttore di volo.
A cena tutta la famiglia ascoltò noiosamente i ricordi dei due commilitoni, da subito notai che Francesco mi stava passando ai raggi X, pur essendo vestita di una tuta ginnica, il suo sguardo mi imbarazzava, mi faceva sentire nuda. Claudio si disinteressava della cosa, a lui bastava l'amico con cui chiaccherare.
Finita la cena i due si spostarono in tavernetta ad ubriacarsi, i ragazzi si recarono nelle loro stanze ed io rimasi a mettere a posto. Quando ebbi finito raggiunsi i due uomini in tavernetta trovando mio marito disteso a dormire sul divano ed il suo amico a guardare la tv sorseggiando del vino.
Mi sedei anche io, Francesco mi porse un bicchiere con del vino rosso; solitamente non bevo, perdo subito la lucidità ma, stranamente accettai.
In poco tempo il vino mi inebriò la vista, Francesco si fede audace ed iniziò a farmi complimenti sul mio seno (una terza naturale). Io lo lasciavo fare, lusingata.
La sua mano si posò sulla mia, lentamente saliva su per il braccio, poi arrivò a posarsi sul seno.
Ero inebetita. Mi palpeggiava, la cosa mi piaceva, ero ...