Dolce e perversa
Data: 23/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita
... un po’ in dentro “Ecco te l’ho versato dentro tutto, almeno un bicchiere e mezzo, girati completamente”Scendo dalla panca sono in piedi, mi giro. Mi indica due maniglie ai lati“Reggiti a quelle” mi accompagna all’indietro verso le maniglie. Le afferro tenendomi ben salda. Immerge le sue braccia, mi prende per le gambe e le solleva. Le appoggia alle sue spalle. Le calze bagnate tendono a scivolare sul suo corpo. Mi tiene sollevata e mi regge con una mano sulla mia schiena. Appoggia la cappella del suo uccello sul mio forellino, spinge aiutandosi con una mano. E’ dentro, lo sento, mi scopa reggendomi alle reni con entrambe le mani. L’acqua continua a massaggiare sia il mio corpo che il suo. Non mi preoccupo per il trucco, ho usato dei cosmetici resistenti all’acqua. Godo. Nessuno ci sente, mi lascio andare.“Si così inculami, inculami così, fino in fondo”“Troia, sei una troia, ti piace che te lo dico, porca”“Si continua, sono una troia, ficcamelo tutto dentro al culo”“Porca, sei una porca, mi stai facendo venire”“No aspetta, aspetta, sto venendo anche io, scopami ancora”Cambia il ritmo per non venire, lancio un urlo, sono venuta.“Vieni anche tu, non in culo però” dalla foga di entrambi di scopare nessuno dei due ha pensato al preservativo, me ne sono resa conto solo ora, Marcello esce dal mo sfintere, lasciandomi andare le gambe, mi ritrovo seduta, sto ancora afferrando le maniglie. Si sta masturbando, avvicina il suo cazzo alla mia faccia, aspetta forse un mio movimento. Non ...
... dico nulla, resto ferma con la sua cappella appoggiata sulla mia guancia. Capisce che può continuare, sento la sua sborra sul viso accompagnata da un suo urlo liberatorio.Restiamo ancora un po’ nella vasca, seduti uno vicino all’altro, rilassando i nostri corpi sotto i getti dell’idromassaggio. Esce per primo dalla vasca, va in bagno, esce avvolto in un accappatoio. Io sono ancora immersa, mi sono sciacquata il viso nella vasca. Mi porge una sua mano, aiutandomi a scendere verso il pavimento, facendo attenzione a non scivolare. Prendo l’accappatoio, mi avvolgo, vado alla mia borsa a prendere le infradito, lasciando impronte bagnate su tutto il pavimento. In bagno mi levo la guepière e la calze, fradice d’acqua. Esco dal bagno avvolta nell’accappatoio dopo essermi rinfres**ta anche il trucco. Sul tavolo c’era ancora, nelle due vaschette, un po’ di cozze ed una abbondante razione di lasagne. Ad entrambi era venuta ancora fame. Il tempo di scaldare il tutto. Marcello prende dal frigo-bar, vicino al letto, una bottiglia da mezzo litro di spumante. Finiamo di cenare.Marcello si sdraia sul letto, togliendosi l’accappatoio, resta nudo sdraiato sopra le lenzuola. Gli sorrido. Torno in bagno. Esco con indosso un baby-doll in pizzo nero e coulotte abbinate, un reggiseno trasparente sotto solo per poter reggere le mie protesi in silicone, ancora abbastanza umide. Mi sdraio sul letto davanti a lui. Guardiamo insieme u po’ di televisione, senza parlare. Mi tiene abbracciata a lui, sento il ...