Dolce e perversa
Data: 23/11/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Hardcore,
Autore: antonio_rosita
... desidera la gazzella appena la vede correre. Chiara era il tipo di donna che piaceva a lui: timida, fisico magro con un culo da favola e soprattutto santarellina. Sapeva che era nel giro dell’oratorio e che probabilmente nella sua vita era stata solo con suo marito, in un noioso alternarsi di baci e posizione alla missionario. Lui adorava dominare le donne come lei. Soprattutto amava ricattarle.Seppe che avrebbe accettato non appena Chiara uscì dallo studio. Per cui si adoperò per nascondere tre telecamere. Ci vollero quasi due ore prima che le mascherasse bene tra i libri o dentro una borsa sulla scrivania, ma alla fine il set del suo personale porno era pronto.Erano le 16:05, così decise di sedersi sulla poltrona ed attendere la giovane donna.Toc-Toc.-Avanti.Chiara entrò con il cuore che le martellava il petto.-Vedo che ha preso la sua decisione… si sieda pure Chiara.Mentre Chiara si sedeva lui si alzò e molto lentamente si diresse alla porta per chiuderla a chiave. Poi le arrivò vicino.A questo punto la donna si alzò di colpo e si gettò su di lui baciandolo sulla bocca… Valerio Capri si aspettava qualcosa del genere per cui accettò la sua lingua in bocca approfittandone per posare le sue mani sapienti sul culo di lei… coperto appena da neri pantaloni aderenti.Poi la staccò da sé rimanendole vicino.-Chiara, voglio darti le mie regole e voglio che sia chiaro che le dovrai accettare.-Punto primo, vorrei continuassi a darmi del Lei.-Punto secondo, voglio sia chiaro che ...
... qualsiasi cosa io ti chieda oggi pomeriggio tu dovrai farla, senza esitazioni.-Terzo ed ultimo punto: voglio che mi fissi negli occhi e mi dici “Sono la tua troia”.Chiara si aspettava e accettava i primi due punti ben sapendo cosa le toccava, ma rimase basita alla terza richiesta. Mormorò un “sono una troia” piano vicino a lui e sentì dolore quando arrivò un suo sonoro schiaffo sul suo culo seguito da una richiesta a dirlo più forte.“Sono la tua troia, ti voglio e voglio che mi scopi… per un lavoro questo e altro” Chiara si stupì del volume a cui disse quelle parole e si stupì di averle pronunciate subito. Evidentemente era già alla sua mercé.Valerio apprezzò molto che la donna avesse rinunciato alle lacrime, l’avrebbe costretta comunque ma le odiava.La fissò negli occhi e le prese una mano, se la portò sul cazzo duro coperto dai pantaloni e le ordinò di inginocchiarsi.Chiara non aveva mai fatto un pompino in vita sua, però non oppose resistenza. Scese con le ginocchia fino al pavimento, poi con le mani tolse la cintura all’uomo e con modi delicati abbassò i pantaloni, trovando un cazzo senza mutane ad attenderla.Lo prese in mano e si trovò a fissarlo stupita. Era completamente depilato e durissimo, a stento riusciva a chiudergli la mano intorno. Sarà che nella sua vita aveva sentito solo il pene di suo marito (peraltro senza mai vederlo con la luce accesa), ma quel cazzo le incuteva timore, curiosità e, come constatò odiandosi, eccitazione.-Avanti, prendilo in bocca.Chiara non ...