Sveltina in palestra
Data: 30/09/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69
Esco dalla biblioteca della facoltà e guardo l’ora: le 19:40… Indolenzito mi avvio verso il parcheggio. Ho un esame abbastanza importante da dare, quindi quando ho un pomeriggio senza lezioni per evitare di perderlo non facendo nulla vado a studiare in biblioteca. Lungo la strada decido di andare in palestra per scaricarmi un po' prima di tornare a casa.
Col traffico arrivo alle 20:10, la palestra avrebbe chiuso in poco più di un’ora. Siamo in quattro gatti. Scambio lo zaino col borsone, mi cambio, infilo le cuffiette ed inizio ad allenarmi.
Faccio un allenamento piuttosto intenso: complice la stanchezza dell’ultimo periodo, lo stress da esami e il non lavorare più ho messo su un po' di pancetta che voglio perdere. stanchezza dell’ultimo periodo, lo stress da esami e il non lavorare più ho messo su un po' di pancetta che voglio perdere.
La massa muscolare fortunatamente non è calata, e infatti non ho problemi a completare l’allenamento in tempo. Mi dirigo in spogliatoio. Ora la palestra si è veramente svuotata. A quest’ora la maggior parte delle persone che si allenano sono gli adulti e i vecchietti.
Il sabato sera i miei coetanei fanno serata. Non ho mai apprezzato quella vita.
Saluto il vecchietto che finisce la corsa sul tapis roulant ed entro in spogliatoio. Inizio a spogliarmi e, preso l’accappatoio, mi dirigo nudo in doccia.
Un signore poco avanti a me entra per primo, si dirige verso gli appendini davanti alle docce, si toglie l’accappatoio mentre ...
... io passo la tessera sul lettore e mi dirigo nella seconda doccia.
Pochi secondi dopo lo sento schiarirsi la gola alle mie spalle per chiamarmi e mi giro. Lo vedo un po' rosso. Si scusa dell’inconveniente, ma per sbaglio ha attivato la mia stessa doccia, e la tessera adesso è bloccata.
Essendo le docce bloccate da un timer mi chiede se per me è un problema se si lava assieme a me. Gli dico di non preoccuparsi e gli faccio cenno di avvicinarsi.
Iniziamo a lavarci, ma la situazione è troppo erotica per me: sono sotto la doccia con uno sconosciuto, mai visto prima, in uno spogliatoio virtualmente vuoto. Non riesco a trattenermi, ho un’erezione pazzesca. Cerco di fare il possibile per evitare delle figuracce, ma a causa degli spazi ristretti mentre ci giriamo in contemporanea il mio membro slitta sulla lunghezza dei suoi glutei, il movimento enfatizzato specialmente quando il glande slitta nello spacco del sedere.
Lui si gira sorpreso. Paonazzo abbozzo un tentativo di scuse, ma lui sorridendo mi dice di non preoccuparmi. Con una mano mi prende il pisello e inizia a segarmi. Anche lui ha un’erezione a sua volta. Ricambio il favore. Il tempo sotto le docce ormai sta esaurendosi, e sentiamo la porta sbattere.
Il vecchietto ha finito anche lui di allenarsi ed è rientrato in spogliatoio.
Velocemente ci mettiamo l’accappatoio e usciamo dalle docce, poco prima che lui entri. Lo salutiamo con un cenno.
Non posso lasciar sfumare così l’occasione però. Noto dove va il ...