Negli spogliatoi a scuola calcio - Racconti Erotici

Negli spogliatoi a scuola calcio

Da qualche anno spinto sopratutto dal fatto che tutti i miei amici facevano calcio, mi iscrissi anche io alla scuola calcio del mio paese. Mi divertivo tantissimo anche se il mister ci faceva faticare veramente tanto! Di solito subito dopo gli allenamenti, era abitudine fare la doccia tutti insieme negli spogliatoi che erano situati poco lontano dal campo, in un modulo prefabbricato. Quando si era piccoli era naturale che non si faceva nulla di chissà che, ma man mano crescendo e arrivando all'età dei 14/15 anni si iniziava a giocare tra di noi con una certa complicità.

Proprio questi giochi (chi ce l'aveva più lungo, chi sborrava per primo, chi pisciava più lontano,...) mi fecero capire alla dolce età dei 14 anni che io amavo il cazzo. Riuscivo per fortuna a trattenermi senza alcuna difficoltà dinnanzi a quelle scene, un po per lo stess dell'allenamento e un po perchè cercavo di pensare ad altro. Nella nostra squadra c'era l'usanza dopo ogni partita, a turno portare le divise a casa per farle lavare dalla mamma. Ogni qual volta toccava a me, a casa da solo mi chiudevo in camera e mi mettevo a odorare, leccare e indossare quelle eccitanti divise pensando ai miei amichetti.

Un giorno, tornò ad essere il io turno. Capitò però che dopo la partita, alcuni amici si erano seduti sulle panche guardando dei video porno sui propri cellulari, e segandosi ognuno il proprio cazzo. La scena non mi sorprendeva minimamente, lo facevamo spesso, e spesso anche io vi avevo partecipato. ...

... Subito dopo, presi le divise e Giulio ( uno di loro che si era segato ed era venuto nei pantaloncini) scherzando mi disse

- abbi cura della mia sborra mi raccomando - e io risposi a quella provocazione dicendogli in tono divertente di stare tranquillo perchè l'avrei trattata come se fosse mia, e risi.

Quei tre pantaloncini pieni di sborra mi stavano davvero eccitando tantissimo, tant'è che con una scusa, entrai nello stanzino adiacente gli spogliatoi, dove tenevamo saponi e i borsoni da calcio, mi accovacciai a terra ed iniziai a leccare le macchioline di sborra sui pantaloncini dei miei tre cari amici... Improvvisamente però accadde l'inaspettato: sentì alle mie spalle aprire la porta, erano due amici di squadra, Dario e Pietro, che volevano recuperare i propri vestiti nei borsoni....la scena fu imbarazzatissima, io a terra, loro in piedi davanti a me...subito i due chiamarono gli altri, che rimasero basiti mentre ridevano e mi prendevano in giro. Con una rapidità, i 15 ragazzi mi presero di forza e mi portarono al centro delle docce dicendomi che ora ci saremmo divertiti.

- Così ti piace il cazzo vero? Allora mi sa che ora ci servirai ad ognuno di noi... disse Giulio mentre gli altri iniziarono ad offendermi. Abbassai lo sguardo dalla vergogna e non mi resi conto che i ragazzi messi a cerchio intorno a me iniziarono a pisciarmi addosso: litri di piscio su tutto il mio corpo proprio come una doccia, schizzi che mi andavano anche in bocca e io cercando di non farmi ...