1. Swinger villa party....il profumo della regina dei fiori - cap. 4


    Data: 26/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: La_metamorfosi_72, Fonte: Annunci69

    Un messaggio con un link e l’invito a partecipare ad un evento particolare, fatto di eros e trasgressione. Il mittente è Paolo. Non lo sentiva dalla sua festa di compleanno, volutamente. Quella serata era rimasta incisa dentro e, tirava fuori i ricordi ad essa legati ogni qualvolta sentiva l’esigenza di toccare con mano la preziosità di se stessa. Aveva concluso quella serata, anzi la nottata, con l’iscrizione ad un sito di incontri. “Ti divertirai” le aveva detto Paolo. Le aveva dato qualche dritta su come muoversi per evitare brutte esperienze, ma anche su come cercare belle esperienze. Lo esplora quotidianamente con curiosità, con eccitazione e lo vive come l’accesso in un mondo nuovo, tutto da scoprire, ma con estrema calma. Si, con estrema calma, perché aveva paura di tutto quel sentire emozioni fortissime che la rendevano una donna sicura ma che, allo stesso tempo, la mettevano di fronte a nuove parti di se completamente sconosciute con le quali doveva fare i conti ed imparare a convivere. Le sue barriere, quelle che le permettevano di proteggersi dal mondo, ma anche da se stessa, non c’erano più ed ogni volta che sentiva il desiderio di vivere quell’esperienza, di sfiorare un corpo nudo per poi possederlo per entrarci dentro, per impregnarsi di esso, sentiva una sorta di debolezza che inondava il suo essere di una malinconia che doveva imparare a gestire. La maschera non c’era più. La campana di vetro era ormai stata fatta a pezzi e ricostruirla era non solo ...
    ... impossibile ma anche ingiusto perché avrebbe voluto dire decidere di non vivere più, di non provare emozioni, di non sentire quella sensibilità e quell’emotività che aveva scoperto di possedere.
    
    E poi perché doveva negarsi quel suo essere FEMMINA che le rendeva lo sguardo, il sorriso, i suoi movimenti particolarmente eleganti e sicuri. Insomma il viaggio intrapreso doveva continuare perché, nonostante le contrastanti emozioni, non poteva e non doveva ritornare indietro, perché sicuramente avrebbe subito una grossa perdita di se stessa ed il dolore che avrebbe provato sarebbe stato maggiore rispetto alla malinconia causata dalle contrastanti emozioni.
    
    Attraversa il tunnel che porta all’interno della villa. Era arrivata per prima e, una volta occupata la camera che Paolo le aveva gentilmente messo a disposizione, aveva deciso di fare un tuffo in piscina che, dato il clima di un fine settembre molto autunnale, era stata per l’occasione coperta. Si trattava di una piscina a lei nota dato che era stato teatro di un atto di autoerotismo che l’aveva mandata in visibilio ed aveva fortemente eccitato anche i tre uomini presenti che, solo per caso, avevano potuto godere di così tanta erotica femminilità. Guarda l’orologio, è già ora di prepararsi. Aveva letto con attenzione le regole della serata e seguito alla lettera le indicazioni riguardanti l’abbigliamento. Come nel suo stile, aveva scelto la semplicità e l’eleganza, i suoi due tratti distintivi. Un abito in seta rossa con scollatura ...
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