1. THE C. DIANNA R. DREAM


    Data: 26/11/2018, Categorie: Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... piccolo tatuaggio anche sulla chiappa dx,una rosa alla cui base stava un filo spinato. Ero estasiato ancora e toccai con le mani quel culo tanto desiderato. Con ancora in bocca il sapore pungente del suo cazzo,mi abbassai e misi la mia lingua fra il solco del culo padronale e presi a leccare,facendo andare su e giù la punta della lingua. Il buco era largo,come tutto nel corpo oversize di Dianna,ma era dolce e sapeva di carne,di femmina,di troia. Ben presto affondai completamente la faccia in quelle natiche,stringendo le mele con emozione e rispetto. Leccavo la fessura del buco del culo,introducevo la mia lingua, cercavo di essere dolce e morbido,ma ogni tanto acceleravo il ritmo. Dianna pareva godere: �Oh,sì, piccolo,oh,sì,honey�succhia,da bravo,succhiami il culo,lecca�dolcezza�mia troietta�� andavo alla grande,mi piaceva quel sapore di culone nero e l�idea di far godere la mia regina del sesso mi eccitava a dismisura. �Lecca, troia�lecca..dolcezza,che bravo che sei�sei proprio un bravo leccatore di culo..una troietta niente male�� allungai una mano verso il cazzo di Dianna e lo sentii grosso e duro. Lei si voltò di scatto,e lo sbilanciamento improvviso mi fece cadere per terra. �Adesso &egrave l�ora di fotterti, puttana!� mi afferrò per i capelli e mi tirò verso di lei, mi fece alzare e mi spinse verso un materasso poco più avanti. Mi sbatt&egrave a terra e mi gettò un gel per il culo. �Mettitelo!� ordinò �..e molto�� lo feci e mentre col dito mi inumidivo il buco del ...
    ... culo,Dianna non volle perdere tempo,mi mollò uno schiaffone tanto per ricordarmi chi comandava quella sera,quindi mi ficcò di nuovo il suo serpente nero in bocca. Quando ebbi finito col gel,mi scaraventò a pancia in aria sul materasso e si inginocchiò. Mi forzò l�ano, ficcò prima la cappella,poi vedendo che entrava spinse. Nel farlo si puntellò con le ginocchia e con le braccia. Mi stava sopra e potevo godere della sua vista: la faccia da nera del Sud,la bocca carnosa e rosa,i denti bianchi digrignati nello sforzo di farsi strada dentro di me,i capelli lisci e neri,le sue poppe giganti che mi puntavano. Avevo il cazzo dritto e pensavo che sarei venuto lì,in un attimo sa come ero eccitato. �Ti piace,dolcezza?� �..oh..oh..sì..sì,padrona�� �Adesso ti sfondo come una troia,sarai mio e di inculerò a sangue�puttanella bianca�� spinse e fu dentro. Era una roccia,un palo dentro il mio culo. Avevo sempre sognato quel momento,come gli altri precedenti di quelle ore,ma quando mi sentii completamente invaso dal cazzo gigante di Dianna fu bellissimo. Prese a pompare. Spingeva con forza e sapienza. Il suo volto,grazie al ritmo dei colpi,si avvicinava al mio,io godevo e chiudevo gli occhi,ma quando li riaprivo avevo la sua faccia di donnone del Sud che mi sorrideva. Cercai di baciarla sulla bocca,ma lei non pareva gradire,anzi mi mollò due schiaffi per tenermi a posto. Pompava, pompava, urlava: �TROIA;TROIA!!ti rompo,ti spezzo,puttanella bianca�ti piace il cazzo nero della tua Padrona ...
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