1. La mia cara zia...


    Data: 27/11/2018, Categorie: Etero Autore: smoking_fetish, Fonte: Annunci69

    Dopo tanto ho deciso di scrivere la mia esperienza segreta che tutt'ora continua. Partiamo dall'inizio e cioè da Quattro anni fa. Allora avevo 33 anni ed ero appena ritornato al paese di origine trovandomi subito coinvolto nelle storie della famiglia (intesa in modo allargato). Ero venuto a conoscenza che la mia cara zia, che allora aveva 48 anni, stava passando un momento in cui mio zio si era invaghito di una rumena (....) e lei veniva trascurata totalmente dal marito. Una sera d'estate organizzai una cena tra parenti a casa mia, giusto per ritrovarsi tutt'insieme come ormai non succedeva da tanti anni. Dopo aver mangiato e bevuto io e mia zia e lun'altra zia andammo sul retro del balcone a fumare una sigaretta. Si parlò del piu e del meno e quando la zia L. cominciò a parlare di mio zio l'altra zia (per indiscrezione, trattandosi del fratello) tornò dentro casa lasciandoci soli. A quell punto zia L. si apri totalmente confessandomi il suo stato d'animo e....mamma mia stava proprio male!!! Tra le varie cose mi confidò che ormai "aveva le ragnatele nelle parti intime". Li per li rimasi in silenzio ad ascoltare fin quando, finite l'ennesima sigaretta, andai per rientrare a casa. Per ritornare dovevo passare dietro di lei che intanto stava finendo la sua sigaretta stando poggiata sul balcone.
    
    Inavvertitamente struscia con la mia patta sul suo bel culo passando dietro e dalla sua frase che uscì in quell'istante capii che gli romoni erano a mille. Tra lo scherzo e il serio ...
    ... mi disse "allora la fai apposta per farmi soffrire?". Io di contro gli risposi sorridendo "sarebbe un piacere". Lei mi sorrise ribattendo"tanto siamo zia e nipote acquisiti quindi......."
    
    Non dissi niente e rientrammo in casa indifferenti. La serata andò Avanti senza più battute a doppio senso. Un paio di sere dopo erano circa le 23 e decisi di andare a farmi un giro. Senza nessun proposito mi ritovai a casa sua. Lei come al solito era sola, nel giardino retrostante a guardarsi un film. Mi preparò un caffe e ci ritrovammo seduti sul divanetto fianco a fianco. Cominciò ad "farmi capire" che quelle erano le sue serate...da sola, davanti al televisore, e mio zio che non rientrava prima delle 2 di notte. La cosa cominciava ad essere allettante. Lei non faceva altro che spegnere ed accendere una multifilter dietro l'altra, fin quando se ne uscì chiedendomi se gradivo un buon sigaro. Accettai volentieri, ma volle accenderlo lei. A quell punto la buttai sul "o la va o la spacca" e dissi:
    
    - senti zietta cara, a me le donne mature che fumano multifilter già mi fanno scattare l'ormone, tu adesso stai con quell sigarone in bocca e la cosa non mi sta lasciando indifferente. Se continui così lo fai a tuo rischio e pericolo...." e segui un mio occhiolino tra il serio e lo scherzoso.
    
    Di risposta mi disse "io il sigaro te l'ho offerto, adesso offrimi il tuo"
    
    Il ghiaccio era rotto e da li comincio a succedere di tutto. Con estremo piacere scoprii che anche a lei piaceva unire il ...
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