1. Mia cugina Lucia - parte 2


    Data: 28/11/2018, Categorie: Feticismo Prime Esperienze Tabù Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    Mi svegliai verso le undici... Lucia si era già alzata....Mi feci una doccia, mi vestii e scesi giù in cucina.. avevo una fame tremenda!Appena sceso vidi Lucia intenta a studiare sul tavolo della cucina. E adesso? Come funziona? Decisi di far finta di nulla ed entrai salutando.- “Ciao Lu'!” - Esclamai.- “Ciao!!! Ben svegliato signorino! Lo sai che ore sono?” - mi disse lei con un sorrisone. – “Guarda che nell'armadietto ci sono i cereali e nel frigo il latte, se vuoi!”.- “Ok, grazie!” - Risposi. Lei stava facendo finta di nulla e quindi anch'io dovevo farlo.Feci un abbondante colazione mentre guardavo lei china sui libri intenta a sottolineare e scarabocchiare dei fogli.Intanto sentii Giorgio scender le scale ed entrare con noi in cucina; subito salutò tutti e si mise a raccontare della serata con gli amici. Questo alleggerì notevolmente la mia tensione ed il silenzio tra me e Lucia. Tornò immediatamente un atmosfera normale, con sguardi di intesa tra me e Lucia ad ogni stronzata raccontata da Giorgio.Pranzammo verso la una e mezza e poi mi misi ad aiutare Lucia a sparecchiare e lavare i piatti. Giorgio si licenziò andando in camera sua a dormire.Mentre sparecchiavo, Lucia girata verso il lavello parlava di episodi delle sue amiche di università. Sinceramente non capivo molto di quello che diceva poiché la mia attenzione era rivolta a quel magnifico culetto che dondolava mentre lei lavava i piatti. Aveva un vestitino leggero fiorato, abbastanza corto ma non troppo, senza ...
    ... spalline. Vedevo chiaramente la sinuosa sagoma del suo corpo con quelle spalle dritte e la schiena perfettamente inarcata ad esaltare il suo fondoschiena; proprio in quel punto il vestito era accidentalmente stropicciato ed inserito nelle sue chiappe, alzando ancora di qualche centimetro la gonna ed evidenziando distintamente i suoi glutei. Ogni volta che mi avvicinavo volevo infilargli la mano sotto ma cercavo mio malgrado di trattenermi.Quando finii di sparecchiare mi avvicinai a lei da dietro, presi coraggio e le toccai il sedere palpandolo dolcemente; attesi una sua reazione ma non ci fu! Continuava a lavare e parlare come se nulla stessi facendo. Allora osai di più, le alzai la gonna con la mano e la infilai dentro le sue mutandine palpando quel bellissimo sedere liscio; sentivo i glutei nelle mie mani, morbidi ma sodi. Allungai ancora un po' la mano verso il basso cercando di arrivare alla sua vagina; quando fui li li per far entrare il mio dito lei si spostò leggermente dicendomi: - “Dai, fai il bravo! Sopra c'è Giorgio!”. Ritrassi la mano e me la annusai...che dolce profumo che avevano i suoi genitali. Adoravo quell'odore! Con un mezzo sorriso mi allontanai, comunque soddisfatto dato che il problema era solo Giorgio! Evvai, allora non è finita stanotte, c'è ancora qualche possibilità!Con il mio cazzo durissimo mi sedetti al tavolo e continuai a guardala da dietro mentre lei imperterrita continuava a lavare i piatti; aveva inoltre ripreso a raccontare qualcosa circa una ...
«1234...8»