VULCANO
Data: 29/11/2018,
Categorie:
Cuckold
Autore: Laura66
... stuzzicando, non lo riesco a definire, sarà anche forse che sono nel pieno della mia ovulazione e quindi sono facilmente eccitabile, ma soprattutto è che quel Greg mi sta piacendo da morire, non che gli altri siano da meno, ma lui mi fa bagnare ogni volta che mi poggia gli occhi addosso.-Mi invitano di nuovo a recarmi con loro al bar, accetto, mi metto il reggiseno del costume e ci avviamo, sono poche decine di metri, sento un braccio di Greg che mi cinge i fianchi mentre camminiamo seguito subito dagli altri, entriamo nel bar, un locale molto spartano ed accogliente, posto direttamente sulla spiaggia, molto affollato di gente di tutte le età, la disco-music si diffonde per tutto il locale, c�è anche gente che balla, tutto molto giovanile e simpatico, la luce è molto bassa e pur essendo in pieno giorno si vede appena ci sediamo in un tavolo, abbastanza appartato e nascosto, anche perché è l�unico libero, arrivano delle altre birre e nonostante dissi che non ne volevo mi ritrovai a trangugiarne un�altra, il discorso con Greg e gli altri era diventato spinto ed era entrato nell�intimo ma mi accorsi che riuscivo a rispondere tranquillamente e senza il minimo imbarazzo, mi ritrovavo spesso le mani di Greg soprattutto, ma anche degli altri che mi accarezzavano le cosce e salivano sempre di più (e continuava a piacermi!!!) fui trascinata a ballare proprio lì accanto al nostro tavolo, sempre ben nascosti da alcuni pilastri, un ballo latino americano, e nel ...
... ballare Greg mi afferrò con forza per i fianchi conducendo i miei movimenti e facendo incollare il mio sedere al suo pube, riuscivo a sentire la sua maestosa erezione e cercavo di assecondarlo con i miei movimenti, le sue braccia mi stavano stringendo con forza e le mie corsero all�indietro, la mia mano destra fu presa dalla sua e condotta sul suo cazzo, mi sentii avvampare, mi guardai intorno, nessuno ci guardava, lo strinsi e lo accarezzai (avevo avuta una giusta sensazione, era una bestia enorme), ormai ero alticcia ed anche molto eccitata, notai Paolo che mi osservava nascosto in mezzo alla folla, e la cosa mi eccitò ancora di più proprio mentre Greg mi baciava su collo, mi ritrassi comunque e tornai verso il tavolo, giunti lì Greg invece si era stravaccato occupando anche il mio posto, non era altro che scusa per farmi sedere sulla sua gamba, con il fatto che la muoveva al ritmo della musica, facendo quindi, con le sue mani, muovere il bacino allo stesso ritmo la sfregava sul mio clitoride, sapendo perfettamente ciò che stava facendo, mi aveva ormai fatto infoiare all�inverosimile, e dopo poco, facendomi girare di 180 gradi mi risistemò ancora sulla sua gamba ma questa volta in posizione frontale a lui, mi baciò e mi trovai la sua lingua in bocca, il tutto mentre quella danza era diventata uno sfregamento forsennato della mia fica sulla sua coscia, solo che adesso ero io a muovermi da sola, ed ero io che cercavo il piacere in quello sfregamento che si era fatto convulso e ...