1. Da sogno a realtà


    Data: 29/11/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: sexycri, Fonte: RaccontiMilu

    ... che sto quasi soffocando. �la stai uccidendo� urla alla volta di Massimo. Allenta la presa e riesco finalmente a respirare. Meglio tenerlo lontano dalla mia bocca. Mi metto alla pecorina e invito Massimo a prendermi. Si mette dietro e comincia a spazzolarmi per benino il mio culo. Poi mi prende per i capelli e comincia a tirarli forte. Mi sento usata, sbattuta, mi sta distruggendo e godo come non mai. Mi mette le mani sul collo e stringe. Quasi mi soffoca ma la mancanza d�aria mi eccita ancora di più. E� brutale e rozzo. Un orso, quasi da maniaco, penso che non lo incontrerò mai più da sola, &egrave troppo pericoloso. A singhiozzi, tra un affondo e un altro, lo prego di non venire. Si sfila dal mio culo quasi incazzato, mi prende in volto e mi sputa in faccia, mi alza come alzerebbe un fuscello, mi torce un braccio e mi fa mettere in ginocchio. Mi tiene il braccio con una mano e con l�altra mi tiene ferma la testa. Lui &egrave dietro di me. Invita Ivan e Mario a usare la mia bocca. I due iniziano a segarsi sulla mia bocca e passo da un cazzo all�altro per aiutarli. Massimo mi molla e sento il suo cazzo dietro ...
    ... la mia nuca. Mi gira la testa violentemente e uno schizzo improvvisa mi colpisce, un po in bocca e un po sul viso. Anche Mario viene e trasforma il mio volto in una maschera di sperma. Tocca ad Ivan che completa l�opera. Li sento ansimare e ridere. Apro la bocca e con un dito raccolgo tutto lo sperma che ho sul viso nella mia bocca. Gli occhi sono rossi e la sborra me li �gratta� , come se avessi sabbia. Ma pazienza, gioco con tutto quel liquido e mostro la mia bocca piena, poi chiudo e ingoio tutto. Si danno il cinque e mi aiutano a rialzarmi. Vado a farmi una doccia. I tre si rivestono velocemente. Sotto l�acqua calda mi rilasso e lascio che i miei sensi tornino alla normalità. Quando torno in sala i tre stanno bevendo una birra. Io sono in accappatoio. Si alzano e mi baciano a turno. Mi ringraziano per la serata. Mi schernisco, ma non &egrave necessario. Mi passano una busta e mi dicono di aprirla dopo che sono andati via. Li saluto con la mano, sull�uscio della casa. Quando se ne sono andati prendo la busta e la apro. Dentro ci sono dei soldi e un biglietto: vai a farti cucire il culo�.ti vogliamo ancora. 
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