1. Al mare con mia zia


    Data: 29/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Astianatte, Fonte: RaccontiMilu

    Mia zia, una donna sui 40, aveva divorziato da un paio d'anni. Fianchi ben fatti, culo abbondante, bionda, terza di seno, mi arrapava nonostante l'età. Amava il campeggio più di qualunque altra cosa e, anche dopo aver divorziato, da sola (visto che i figli a causa dell'età non la seguivano), decise anche quell'anno di andarci. Siccome amava fare le vacanze nel periodo di fine giugno-inizio luglio, periodo in cui vi era poca gente, chiese ai miei di farle compagnia. I miei lasciarono a me la decisione, che, senza esitare, fu positiva. Avevo 18 anni all'epoca, ormoni a mille e lei era sempre stata la mia zia preferita.Il primo giorno passò tranquillo montammo il tutto e ci preparammo per la notte. La sua roulotte aveva un letto a castello e un letto matrimoniale e mi chiese di dormire nel letto singolo, accettai senza obiezioni. Anche la prima notte andò tutto liscio. Morfeo ci rapì velocemente.Il secondo giorno fu più movimentato. Decidemmo di andare sulla spiaggia e lei decise di prendere il sole con le bretelle del costume abbassate, la qual cosa lasciava intravedere le areole dei seni. Subito ...
    ... il mio amico si fece sentire e per evitare guai decisi di farmi un bagno. Nonostante questo, lei dopo dieci minuti decise di raggiungermi. Tra un tuffo e l'altro, venimmo molto spesso a contatto, ma lei uscì prima di me dall'acqua e riuscii a calmare i miei bollenti spiriti. La nottata decisi che dovevo approfittarne. Feci finta di andare a dormire e aspettai che lo facesse anche lei. Quando fui sicuro che stesse dormendo, mi alzai, mi avvicinai e con il cuore a mille le appoggiai una mano sul seno mentre con l'altra mi accarezzavo il pacco. Decisi anche di andare più a fondo e dal seno passai alla figa. Constatai che era molto pelosa, al che venni in un batter d'occhio inondando il pavimento. Il mattino seguente mi svegliai prima di lei e aspettai che si alzasse per vedere eventuali reazioni, ma niente fece trapelare che avesse percepito ciò che era avvenuto la sera prima. Anzi... Si cambiò nella stanza in cui vi erano i nostri letti così vidi, ad occhi socchiusi, ciò che avevo toccato la sera prima... Un'immensa foresta nera.Continua.Per commenti e opinioni, scrivetemi a Astianatte88@libero.it 
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