1. La finestra sul giardino


    Data: 30/11/2018, Categorie: Etero Autore: Gibarian, Fonte: RaccontiMilu

    Sono in casa da solo, finito di studiare è il buon momento per fumarsi una sigaretta. Prendo il tabacco, come se fosse un rito rollo una sigaretta con estrema cura. Ammirato il prodotto delle mie dita estraggo l'accendino dalla tasca posteriore dei jeans. Una fumata bianca invade la stanza, le volute azzurrognole si diffondono spiraleggiando verso l'alto. Faccio un paio di tiri e mi avvicino alla finestra aperta. Lo sguardo dà sul cortile ben curato dei vicini, una coppia di trentenni che ho visto ben poche volte e sempre di sfuggita. Una nicchia di paradiso immersa tra i palazzi decadenti del centro.Mentre mi perdo a scrutare tra il fumo opaco il prato ben tagliato e le aiuole tenute al limite del maniacale, una ragazza esce dalla porta che dà sul giardino. Porta sotto al braccio un cesto con dei vestiti, deve essere la donna della coppia. Appoggiato a terra il cesto inizia la staffetta per stendere i panni, sistemato un asciugamano si china a scegliere una maglietta tra le tante. Non posso fare a meno di osservarla, unico elemento dinamico del mio panorama ristretto.La squadro da capo a piedi: è una ragazza sui trent'anni, alta 1,75 almeno, capelli bruni lunghi e ricci che le ricadono sul collo e appena sotto la linea delle spalle, il viso resta un'incognita per la distanza. Forse una seconda di seno, potrebbe essere di più ma i suoi movimenti non mi aiutano, vita stretta che scopre quando si allunga a stendere sul filo e un bel sedere tondo che riempie i jeans senza che ...
    ... il tessuto faccia pieghe che involontariamente mi mostra prima inarcando la schiena e poi rannicchiandosi sulla cesta. Una bella ragazza insomma, o perlomeno un bel corpo valorizzato dal movimento periodico di su e giù a cui assisto come rapito. I panni stanno finendo e con mio rammarico la vedo poco dopo rientrare in casa, lasciandomi il piacere di un ultimo sguardo al suo lato b.Lo spettacolo è concluso, finisco la sigaretta e la spengo nel posacenere.~~~Lentamente si fa sera, il sole sta calando e gli ultimi raggi riescono ancora a diffondersi fin nelle profondità più protette della città vecchia.La visione di questo pomeriggio mi ha provocato una leggera eccitazione, in realtà più dovuta all'astinenza del momento che al fatto in sé, ma che piano piano è salita fino a diventare palese. Prendo a scusa la curiosità di affacciarmi ancora alla finestra per fumare un'altra sigaretta.Solito rito quotidiano: filtrino in bocca, cartina tra un paio di dita mentre le altre frugano nella busta di tabacco soppesando la giusta quantità di trinciato. Un paio di rollate, saliva per chiudere e l'ho già accesa fuori dalla finestra.Con mio stupore la trovo ancora in giardino, purtroppo capisco subito che ha già terminato di ritirare i panni stesi e sta rientrando in casa. Questione di minuti, peccato. Continuo a fumare sbadatamente, deluso dall'occasione mancata, guardandomi in giro alla ricerca di qualcosa che potrebbe suscitare il mio interesse.Il panorama non offre grandi spunti, muri ...
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