In barca lungo la costiera amalfitana - Racconti Erotici

In barca lungo la costiera amalfitana

Quella mattina di Agosto fu un vero e proprio colpo di mano… Erano le dieci, il tempo era bello e faceva caldo, ma c’era una leggera brezza che rinfrescava e lo rendeva piacevole. Decidiamo di andare a fare un bagno veloce in barca. Così, giusto il tempo di uscire, andare un po’ lungo la costa, fare un tuffo e tornare. Già il solo piacere di andare in barca mi da tanta soddisfazione, con lei poi… Ci prepariamo in fretta e furia, subito in macchina diretti al porticciolo e noleggiare la barca. Le manovre di uscita dura poco subito oltrepassiamo l’ingresso del porticciolo, puntando verso la costiera Amalfitana. Amo navigare non lontano dalla costa, per ammirare la bella e affascinante costiera Amalfitana.. il tanto da non essere a ridosso delle altre imbarcazioni. lei cosi si sente libera di togliersi il costume e prendere il sole nuda.Lei si mette comunque ai comandi ed è sexy…si, mi piace vederla mentre è al timone e naviga con sicurezza, nuda. Comincio a sentire un certo turbamento, sale una leggera eccitazione che il mare, il sole, il vento vogliono amplificare e far esplodere. Mi metto dietro di lei, abbracciandola in vita e il mio sesso struscia il suo bel culo nudo…l’effetto è tanto inevitabile quanto immediato: una potente erezione le fa capire che ho voglia di lei. Continuando a timonare gira la testa cercando le mie labbra e non fatica a trovarle, ci scambiamo il primo bacio di quella gita, caldo, lento, gustoso. Le mie mani le accarezzano il ventre (che trovo così ...

... eccitante…), poi decidono autonomamente di separarsi ed una sale verso il seno, l’altra scende verso la sua figa che immagino già bagnata e pronta.

Ed è proprio così: anche lei è eccitata, siamo nudi anche se non lontani dalla costa, ma in fondo anche questo stuzzica: l’idea di essere osservati fa salire la tensione. Continuo a baciarla, mentre il mio cazzo ormai durissimo si insinua in quello spazietto tra le natiche e le cosce e si fa strada accarezzandole la figa. Lei si lascia sfuggire un gemito, si gira di scatto e si inginocchia davanti a me. Lo prende in mano, senza celare la voglia né la soddisfazione di vederlo quasi viola per il desiderio, lo accarezza, se lo passa sul viso giocandoci e torturandomi…quand’è che finalmente lo prenderà in bocca??? Come se mi avesse sentito, comincia a baciarlo e leccarlo partendo dalla base e sale, sale, sale fino alla punta, si gusta le goccine della mia eccitazione e finalmente apre la bocca e lo ingoia lentamente, facendomi sentire il calore e la morbidezza delle sue labbra, scendendo piano piano, finché non può più perché è troppo lungo e duro per entrare in gola così, in quella posizione. Poco male…mi sta facendo morire di piacere ed io mi godo questa incredibile combinazione di lei, il mare, è bellissimo vederla così, intenta ad andare su e giù lungo l’asta, ogni tanto la sua mano si insinua tra le sue stesse cosce e si accarezza, facendomi capire la voglia che ha. Non posso non ricambiare…la invito ad alzarsi e a sedersi sul ...