Torni pure a trovarci ( 2 di 2 )
Data: 01/12/2018,
Categorie:
Esibizionismo
Autore: Hermann Morr
Tornato a casa dalla gelateria mi presentai a rapporto dalla moglie. " Ho sistemato come volevi con la tua collega. Sei ancora in tempo per chiudere questa faccenda senza danni, ma se vuoi andare in fondo, sabato i figli sono dai nonni e lei verrà qui. " " Voglio vedere tutto dal vero ! Non mi accontenterò di un filmato. " " Ecco cara, su come potrai vedere tutta la scena, devi capire che anche io ho una fantasia da realizzare.. " Arrivato il sabato, Moglie scoprì che la mia fantasia implicava una sedia in ferro battuto recuperata dalla cantina, un bavaglio, delle manette e due lacci lunghi e sottili. Non era entusiasta, ma ormai si era troppo compromessa per poter rifiutare. Mentre si spogliava e docciava sistemai la sedia col finestrone della camera da letto alle spalle, poi sistemai la moglie sulla sedia, imbavagliata, ammanettata dietro perchè non potesse toccarsi e con le gambe aperte perchè non potesse darsi sollievo stringendo le cosce. I lacci che trattenevano le gambe erano fissati alle manette, del tipo rigido con una chiave sola. Cioè un solo giro della chiavetta sarebbe bastato per sciogliere tutto l'ambaradan, sicurezza, si sa mai che andasse a fuoco la casa. Completata l'opera feci due passi indietro, seduto sul letto per ammirarla, quelle cosce carnose e i seni mi facevano perdere la testa, la volevo mordere. Dovetti farmi forza per lasciarla dov'era e spostarmi nel soggiorno, ad aspettare l'ospite seduto sul divano con uno shot di Canadian Rye, ...
... indifferente ai mugugni che venivano dalla camera. Ed ecco che il suono del campanello dissolve tutti questi ricordi del passato, il bourbon mi ha lasciato un senso di vaniglia nel naso e un fuoco nello stomaco, mi alzo così come sono, in pigiama, e apro. Il profumo e il rumore di tacchi entrano per primi, poi lei, coperta da un impermeabile grigio, fa per tirarsi dietro l'uscio, ma la fermo. " Non chiudere subito. Prima devi vedere il mio regalo. " La guido alla porta della camera da letto e rimango indietro mentre lei entra. Sento il sussulto quando capisce com'è la situazione. " Vedi, se non ti piace, la porta è ancora aperta, puoi finire tutto qua e non succede niente. Se no, dovrai andare tu a chiuderla. " E' decisa la ragazza, va dritta all'ingresso, chiude e gli da anche le mandate, non abbiamo più scampo, appende alla maniglia il suo impermeabile, sotto ha lo stesso vestito multicolore che portava la prima volta che l'ho vista. Scioglie la treccia e la cintura, vestito e capelli le svolazzano attorno come un arcobaleno ed è così che entra in camera. Io intanto sono già uscito dal pigiama e l'aspetto sul letto, non degno la moglie neppure di uno sguardo, anzi guardo il soffitto. Nella mia mente c'è solo l'immagine della Silvani col gelato. " Hai fatto bene caro, sicuramente non sa scopare quest'oca, bisogna aggiornarla. " Getta l'abito e scende in picchiata sul gelato mio, è come mi aspettavo, anche di più. Di solito il suzzone non mi fa nulla, e Moglie lo sa, ma questa è una ...