1. Festa di compleanno


    Data: 02/12/2018, Categorie: Cuckold Autore: Caged man

    ... baciando con passione, vedo il suo cazzo soddisfatto ancora gonfio e bianco di umori e di sperma. Vedo la vagina di Lea, disfatta e ancora pulsante per il piacere che le hanno regalato. Carlos appoggia la sua mano sulla mia nuca e la spinge verso di lei. �Forza, pulisci! Questa sera ti facciamo fare indigestione di sborra cubana!� Mi spinge più forte e mi ritrovo con la faccia schiacciata contro il pube di mia moglie, sfregandomi il viso sulla pozza bianca. Mi sento il naso, la bocca, il mento, gli occhi imbrattati si sperma. Sento l�odore forte ed intenso di umori femminili misti a sperma maschile, ne colgo il sapore. Apro la bocca ed estraggo la lingua e comincio a leccare. Inizio lateralmente, intorno alle grandi labbra, poi mi avvicino sempre più alla fessura, vi infilo la lingua come fosse un cucchiaino. Mia moglie finalmente si accorge di me. Mi guarda soddisfatta, appoggia le sue mani sul mio capo per spingere, allaccia le sue gambe dietro il mio collo per imprigionarmi. Mi chiede se sono soddisfatto di come si &egrave fatta scopare, commenta che sono proprio un cornutone ridicolo. Nota la mia eccitazione e la fa notare, richiamando l�attenzione di tutti sulla gabbietta che sembra scoppiare. Tenendomi stretto con le gambe mi ribalta. Ora sono supino, con la sua vagina premuta sul viso. In questa posizione sento lo sperma colare direttamente nella mia bocca. E� una quantità abbondante quella che improvvisamente mi cola diritta in gola. Mi schiaccia, non posso fare ...
    ... altro che inghiottire, cerco di aiutarmi con la lingua, deglutisco ma &egrave troppa e in parte mi cola sulle guance. Li sento deridermi divertiti, cerco di concentrarmi sul lavoro che sto facendo. Mia moglie si gira e comincia a dimenarsi. Sento il suo ano premere contro il mio naso, quasi a soffocarmi, ridono tutti divertiti. Io finisco il mio lavoro. Mia moglie si sposta liberandomi, credo di aver finito ma non &egrave così. Mi prende per un orecchio e mi molla un ceffone, come a un ragazzino che l�ha fatta grossa, e mi trascina vicino al cazzo di José. �Pulisci anche lui e ringrazialo, dopotutto ha fatto un buon lavoro, molto meglio di quello che tu non ha mai saputo fare. Vedi com�&egrave un vero cazzo, questo &egrave un cazzo, non quella virgola che hai in mezzo alle gambe, questo &egrave quello che ha un maschio, non il ciondolino che ti pende lì�. Con decisione mi spinge il viso verso il cazzo ormai semifloscio, ma ancora di dimensioni ragguardevoli. Cerco di ritrarmi ma la sua pressione decisa mi fa desistere. Comincio a leccare il glande, con una mano ne impugno la base. Faccio fatica a cingerne il diametro. Faccio scorrere la lingua lungo tutto il fusto, comincio a farla girare sulla punta. Ha un sapore più intenso di quello che c�era su mia moglie, ma non sgradevole. Mi sento spingere il capo e sono costretto a spalancare la bocca. Mia moglie si siede a cavalcioni sul mio collo costringendomi a chinarmi ulteriormente sul cazzo del suo amico e ad ingoiarlo in ...
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