1. Il venditore ambulante 3 -vita nova- i


    Data: 02/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio

    ... realtà il mio era un invito ad ammirare. Ritornai a sedere dietro la scrivania dalla quale potevo ammirare tutto il panorama, compresa l’intera abitazione del dirimpettaio, iniziando a giocare con le mani. Lo sguardo cadeva su lui che pensieroso continuava a fare avanti e indietro sul terrazzo e fingendo di non esser visto, cominciai delicatamente a sfiorarmi il corpo. Accarezzai piacevolmente il petto stuzzicando i capezzoli. Inevitabilmente l’occhio del vicino si fece curioso cadendo sulla mia immagine, dalla sua posizione riusciva a vedere l’intera camera da letto. Il suo occhio era curioso e studiava indiscretamente chi fossi e che stavo facendo, probabilmente abituato a vedere l’appartamento chiuso o il figlio dell’anziana signora. Continuai a far finta di nulla prestando attenzione al computer proseguii ad accarezzare la pelle nuda, amavo essere sbirciato in intimità da sconosciuti. Le coccole che mi dedicavo non tardarono a provocarmi un eccitazione. Scrutando l’uomo feci scivolare una mano tra le gambe che stavano nascoste sotto la ...
    ... scrivania, palpai a lungo il cazzo duro e lentamente tirai indietro la testa in segno di goduria, palpai più affondo e vistosamente risalendo poi con lo sguardo e beccando il signore osservarvi. “Qualcuno è curioso” pensai, ma non volevo fermarmi ancora. Alzandomi andai verso l’armadio posto dietro e diedi le spalle all’uomo chinandomi a novanta gradi aprendo il cassetto inferiore. Afferrai un tanga maschile e facendo scivolare lo short e il boxer rimasi nudo mostrando i glutei nudi. Allargai le gambe e indossai con sensualità l’intimo appena preso. Quando mi voltai incrociai il suo sguardo che, appena incontrò i miei occhi, si voltò sparendo dalla veranda. Ero eccitatissimo, il cazzo sbucavo dal tanga, non persi altro tempo, lo tirai completamente fuori e sedendomi a terra con gambe divaricate cominciai una piacevole sega davanti al balcone dove poco prima lo sconosciuto sbirciava. La voglia di cazzo era implacabile, completamente calda dalla situazione avevo bisogno di un uomo. Presi il telefono alla mano e scrissi –“Ti va di giocare?”-. . 
«12»