Secchione! Genesi di un padrone - parte 02
Data: 03/12/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
... scuola?�Come accidenti fa Pamela Van Buren a sapere che esisti?!?!� gli sussurrò Danny verde d�invidia, ma non era il solo a pensarla così, tutti i suoi compagni avrebbero voluto dirgli la stessa cosa, poteva leggerglielo negli occhi. Non gli rispose, ma si aggiustò gli occhiali.�Flanagan, vai pure� la professoressa non vedeva l�ora di tornare a fare la ramanzina a Bobby che, nel frattempo, sembrava disperatamente tentare di attrarre l�attenzione di Pam, fallendo miseramente.�Adesso ci parlo!� pensò Damian, risoluto, alzandosi. Aveva le mani sudate e la bocca secca, accidenti, proprio adesso!�O la va o la spacca!� si disse mentre usciva dalla classe con gli occhi di tutti puntati addosso.�Ciao secchione!� gli disse Pam, allegra, appena chiusa la porta.�Ciao...� replicò con tono piuttosto piatto �...che cosa vuole la Devon da me?� lei ridacchiò.�Ma lo sai che sei davvero un nerd!� lo prese per la mano �dai vieni con me!�Il ragazzo era incerto ma decise di seguirla attraverso una serie di corridoi, non capendo esattamente cosa stesse succedendo. Si fermarono davanti alla porta del vecchio laboratorio di scienze, ormai usato solo come ripostiglio. La guardò con le braccia conserte, certo almeno di una cosa:�Non ti ha mandato la Devon, vero?� lei gli fece una faccia sorpresa.�Ma che intuito sconvolgente!� poi gli fece l�occhiolino. Lui alzò gli occhi al cielo.�Pam mi vuoi dire che cosa vuoi da me?� le disse scocciato e risentito.Per tutta risposta, la giovane alzò un ...
... sopracciglio.�mmmm... siamo di cattivo umore stamani!� gli disse mentre tirava fuori una chiave dalla tasca e la infilava nella serratura.�Come fai ad avere la...?� attaccò, incuriosito dalla cosa, dimenticandosi per un istante di tenerle il muso. Lei gli sorrise:�Dammi retta, non lo vuoi sapere, secchione!� la risposta gli fece tornare il nervoso:�Beh, comunque dobbiamo parlare...� ecco, l�aveva detto!La reginetta della scuola scrollò le spalle e disse:�Ok, parliamo!� invitandolo nella stanza, adesso aperta.Damian prese un gran respiro ed entrò. Era grande ma c�erano scatoloni un po� dappertutto, impilati accanto alle pareti e ai tavoli da lavoro dove, le generazioni che li avevano preceduti, avevano sperimentato le sorprendenti meraviglie della fisica e della chimica.�Allora, di cosa vuoi parlare?�Era già pronto a rispondere qualcosa tipo �mi prendi in giro?!� ma Pam gli aveva messo le braccia al collo, dolce e sinuosa, in un sin troppo vivido dejà-vu. Stavolta era preparato.�No, aspetta!� le disse, liberandosi dal suo abbraccio, mettendo qualche passo tra lui e il suo desiderabile corpo.Lei alzò di nuovo un sopracciglio, evidentemente meravigliata da quell�atteggiamento, ma non disse niente. Lui si schiarì la voce con lo sguardo fisso a terra.�Pam, che è successo l�atra sera?� sorrise.�Andiamo, Flanagan, vuoi davvero che te lo spieghi?� non rispose, intento com�era a fissare il pavimento, serioso.�Ok, come vuoi! Ti ho fatto un pompino!� gli disse candidamente allegra. Lui alzò gli ...