1. il mio joystick


    Data: 05/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: macaco1, Fonte: xHamster

    Da tempo osservavo mio fratello, era un bel ragazzo 18enne, con un fisico longilineo, quando si cambiava in stanza, facevo finta di niente, ma non potevo distogliere lo sguardo da quel corpo.Era alto, corporatura robusta, belle spalle larghe, un pube virile con una strisciolina di peli che arrivava diradandosi all ombelico e un cazzo che moscio poteva comodamente misurare 13 o 14 cm.Io non ero un granchè, non ero alto, avevo un fisico diminuto, e dei tratti piú idonei a una ragazzina che a un maschietto 16enne come ero, senza aggiungere che il mio membro virile raggiungeva in erezione il tamagno di quello di mio fratello in riposo.Avevo iniziato a masturbarmi pensando a lui. Normalmente mi chiudevo nel bagno, e frugavo fra i panni sporchi alla ricerca di un suo slip usato, poi mi sedevo sul cesso e cominciavo ad annusarlo. Alcune volte ero anche fortunato e potevo scorgere delle macchioline di sperma cosi oltre ad odorare potevo pure leccarle e sentirne il gusto, poi le avolgevo sul mio cazzo duro e mi masturbabo fino a venire nei suoi slip, non so quante seghe gli ho dedicato cosi.Ma ora cercavo qualcosa di piú di una sega e di slip usati, avevo bisogno di toccare carne, alcune notti nella penombra il corpo di mio fratello mi eccitava talmente tanto da accendere un fuoco che mi divorava le parti fino a procurarmi un orgasmo senza nemmeno toccarmi.Una mattina presto, mi alzai per andare in bagno, al mio ritorno fissai mio fratello che dormiva supino, coperto solo dal ...
    ... lenzuolo che gli arrivava appena sopra il pube, un rigonfio di notevoli proporzioni si poteva intravvedere....era in tiro !Cazzo se ero eccitato!! Era da tempo che volevo vederglielo duro, quale migliore occasione. Furtivamente mi avvicinai al letto, e piano piano cominciai a tirare il lenzuolo che come un velo scorreva su quel corpo glabro scoprendo dapprima una magnifica cappella turgida e pulsante, poi un asta dura e venosa d una tonalità piú scura fino a intravedere 2 magnifiche palle belle consistenti.Mi chinai su quell uccello e ne aspirai l odore che emanava a sesso, era una tortura, era li pronto ad essere usato e non potevo nemmeno toccarlo. Cosi ritornai non a letto ma di nuovo al bagno per rimediare a quell erezione che mi faceva esplodere le palle.Una sera estiva non diverse da altre, mio fratello giocava con la play steso sul letto, con solo un slip bianco, io, sul letto adiacente sul mio pc lo osservavo e lo desideravo, un ventilatore si occupava di reffriggerare l aria densa e umida._ Prendi laltro joystick ed aiutami a superare questo muro, questi bastardi sono troppi anche per me! disse mio fratello, riferendosi al gioco.In un baleno ero sul suo letto._ Dov è l altro joystick ? Non riesco a trovarlo._ Qui !!!! Rispose lui.Aprendo le gambe, estrasse il suo cazzo e posizionandosi in ginocchio sul letto davanti alla mia faccia, mi ficcó quell enorme uccello dritto in bocca dove le papille gustative impazzirono ai nuovi sapori che si mischiavano alla saliva. Succhiavo e ...
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