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La mia biondina in piscina
Data: 08/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: SimonLove
... puro. Si abbassa, scappella tutto il mio cazzo, ci sputa su. Una leccata veloce alle palle. Vuole scopare non vuole fare l’amore. Gli tiro giù la mutandina, una bella fighettina rosea, depilata, due labbra gonfie mi stanno aspettando. La giro a 90, gambe aperte, fiondo la mia faccia in mezzo a quel culo fantastico. La sua patatina è un lago è pronta. Non una parola tra noi due solo voglia di scoparci! Inumidisco la punta e mi dirigo tra le sue grandi labbra. Si sentono passi in lontananza, mi eccito ancora di più. Mi appoggi la mano sulla gamba come per fermarmi. Con un colpo sono dentro di te. Ho sognato tutto il giorno questo momento non sarà una persona che passa a farmi fermare. Entro ed esco che è un piacere. Sei caldissima e stretta, mi mandi in estasi. Con una mano ti tengo la bocca chiusa, Gemi. La vista di quel culo che si muove sotto i miei colpi mi fa accellerare ancora di più. Sento la voglia salire. Mi fermo. Voglio questo stupendo culo. Capisci quello che voglio nel momento in cui tiro fuori il cazzo dalla tua figa e lecco e infilo un dito nel tuo culetto. Non sento nessun movimento di negazione. Prima però decidi di lavorarti ancora un po’ il mio cazzo che è appiccicaticcio dai tuoi umori. Lo prendi in bocca vai fino a dove riesci, torni ...
... sulla cappella e ci giochi con la lingua. Che goduria. E’ arrivata l’ora del tuo culo, ti metti da sola a 90 ti lecchi la mano e te la passi sul buchetto del culo. Lo punto. E’ stretto da morire. Con un po’ di fatica è dentro a metà, decido di fermarmi li e inizio a scoparla. Faccio fatica a tenerti la mano in bocca. Fai fatica a trattenere i gemiti. Sento le tue gambe tremare dallo sforzo e forse anche dal male. Ma vedo che con una mano ti masturbi il clitoride, non era nè il male e ne lo sforzo, stavi venendo. Non trattengo più la voglia. Esco dal tuo culo, ti lascio un ricordino sulla chiappa destra. Ti giro davanti di corsa, capisci tutto al volo chinandoti a bocca aperta. Ti guardo: quanto sei bella. Vengo con 3 getti potenti nella tua bocca ora tremo io! Mi guardi, ingoi tutto non lasci nemmeno l’ultima gocciolina sulla cappella. Sfinito e sudato mi baci. I nostri sapori nella tua bocca si sposano perfettamente. Ti ricomponi e prima di uscire dalla cabina mi dici: chissà magari la prossima volta sarà amore e non solo sesso. Ritorno sulla sdraio mia moglie non si è accorta del tempo che sono mancato. Con la punta dell’orecchio sento un’amica dire alla mia biondina: Ma chi è che ti ha tirato una manata sul culo. Non posso far altro che sorridere. .