1. Il filo di L - Quattro complimenti


    Data: 10/12/2018, Categorie: Etero Autore: Alba6990

    ... Lorenzo, comincia automaticamente a palpeggiarsi il pacco ben evidente. “Hai qualche problema di contenimento?” *20 minuti dopo* — - LORENZO - — “Ahh siii...sono la più figa che ti sia mai scopato, vero?” “Certo che lo sei, piccola...” Lorenzo sta facendo dentro e fuori dalla vagina di Elisa. Si sono trovati in macchina quasi immediatamente e gli è bastato adularla un po’ per avere il glande in fondo alla sua gola. Ancora meno ci è voluto per farla spogliare di quell’inutile abitino per mettere in mostra tutte le sue grazie e sbattersela sul sedile del passeggero. Cazzo è stato proprio fortunato ad averne trovata una così. A questa basta che le si dicano quattro stronzate su quanto sia bella, figa, altamente scopabile che te la smolla subito. Ma in questo momento non gliene frega un cazzo di quanto sia morale o meno questo comportamento. Ha il suo uccello in fondo all’utero, stretto dalle pareti vaginali come se dovesse essere spremuto fino all’ultima goccia. Le sue palle fanno un sonoro schiocco ogni volta che questa puttanella ci rimbalza sopra. E poi quelle tette. Se le è sognate la notte da quando le ha viste ...
    ... per la prima volta. Le stringe tra le mani, le lecca, ci gioca. Uno spettacolo di scopata! La ragazza ci sa fare! “Piccola sei uno spettacolo...hai delle tette favolose...” “Lo so...mmmm!!” “I capezzoli sono proprio al centro, tesoro...” “Come sono?” “Sei...oddio...” “Avanti dillo!” “Sei la ragazza più...figa...eccitante...che mi sia mai scopato...” “Bravo tesoro...” a queste parole, un gemito più forte risuona nell’abitacolo e degli schizzi potenti fuoriescono dalla vagina di Elisa, imbrattando completamente tutto l’apparato riproduttivo di Lorenzo. Che puttanella. Le piace proprio. Lorenzo la afferra, la arpiona per i glutei, le dita che sprofondano nella carne soda. Un colpo di reni bello deciso e poi uno schizzo violento. Un altro e un altro ancora, seguiti da un rantolo quasi animalesco, selvaggio. Le sta riversando dentro tutto il suo sperma caldo, come un fiume in piena. Per un attimo pensa che con tutta quella sborra può correre il rischio di metterla incinta anche con la pillola. Ma chissenefrega, è riuscito a scoparsela lo stesso. Non ha fatto neanche tanta fatica. Sono bastati solo quattro complimenti. 
«123»