1. La Storia di Monica - Cap. 2.5 - Veronica


    Data: 02/10/2017, Categorie: Trans Autore: Serena, Fonte: RaccontiMilu

    ... bocca mentre la sua mano cercava la mia coscia. Mi abbandonai completamente a lei che non smetteva un attimo di baciarmi ora sul collo, ora in bocca, ora in mezzo alle tette, con quella mano che sempre più insistentemente cercava d'arrivare dritta alla mia passera.�Dio mio ma sei un uomo !� dissi quasi stupita dalla sua impetuosità.�Sei tu che mi fai impazzire.� mi rispose scoprendomi le gambe per poi sfilarmi il perizoma.Allargai le gambe quel tanto che le bastò per penetrarmi con due dita, soffocando ogni mio gemito con le sue labbra.�Leccamela voglio godere.� quasi le ordinai infilandole una mano fra i capelli per poi spingerle la testa fra le mie gambe.Lei mi fece sedere sul mobile per poi inginocchiarsi davanti a me, ed iniziare un lento lavoro fatto di piccole penetrazioni con le dita, e lunghi passaggi di lingua fra le piccole labbra.Avrei voluto poter urlare il mio piacere, ma mi guardai dal farlo terrorizzata dall'idea che qualcuno mi sentisse. Non mi rimase così che mordermi un po' le labbra, mentre Veronica mi stava di fatto scopando con tre dita, che muovendosi a folle velocità, mi sembrarono quasi un piccolo cazzo.�Girati ti voglio tutta per me.� mi disse portandomi alla bocca quelle dita così pregne del mio piacere, che leccai avidamente prima di voltarmi e alzare una gamba poggiandola sul mobile.Per alcuni momenti crebbi che Veronica avesse almeno tre mani, poiché riusciva a massaggiarmi la passera, leccare il buchetto e allo stesso tempo dare degli schiaffetti ...
    ... sulle chiappe. Riuscii a malapena a far uscire dall'asola il bottone che mi teneva addosso il vestito, che una volta libero, cadde a terra, rimanendo così completamente nuda.�Scommetto che sei una maialina a cui piace usare il culetto.� mi sussurrò all'orecchio facendo passare le dita nel solco delle chiappe.�A te darei tutto.� le risposi cercando le sue labbra, che trovai pronte ad accogliere le mie.Veronica mi sodomizzò con due dita, stringendomi dolcemente il seno con l'altra mano, e volendo raggiungere al più presto il picco del piacere, non mi rimase che infilarmi due dita nella fica.�Non ti faccio venire così in fretta.� mi disse facendomi nuovamente girare e allontanandosi di almeno un metro da me.�E come intendi fare....� le chiesi sedendomi sul mobile per potermi masturbare più comodamente.Lei iniziò a spogliarsi togliendosi prima la giacca, poi aprendo la camicetta, mostrandomi così il suo seno, una bella seconda che non aveva bisogno d�alcun sostegno per rimanere al suo posto.�Ti piacciono le mie tette.� mi domandò dopo l'ennesimo lungo bacio.�Si sono proprio da mangiare.� le risposi iniziando a leccarle i capezzoli.Iniziammo così a baciarci in bocca e sul seno, quasi a voler riprendere fiato, lasciando che quei piccoli piaceri ci riportassero a voler scoprire nuove vie verso l'orgasmo.Quando però allungai le mani per toglierle i pantaloni, lei fece un passo indietro, come se volesse impedirmi di spogliarla.�Monica io non sono una donna.�All'inizio non compresi le ...