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Gloria
Data: 10/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: bull44, Fonte: Annunci69
Gloria Era stata una giornata pesante ma niente più del solito. Gloria sfrecciava per la capitale sulla sua decappottabile rossa, la città era vuota quasi in reale. Era combattuta se tornare a casa o fermarsi a bere qualcosa con Gianni. Non aveva voglia di andare a casa, ma nemmeno di vedere Gianni, ricordava ancora con disappunto l'ultima serata. Il rapporto sbrigativo e privo di ogni passionalità. Vagando per la città venne attratta dalle luci di un locale che non ricordava di aver mai visto e decise di fermarsi a bere qualcosa. Entrando si guardo' allo specchio, il tubino nero era una mano santa, esaltava le sue curve e i tacchi facevano il resto, tolse la giacca, faceva troppo donna in carriera. Sciolse i capelli rossi che portava legati per non dare troppo nell'occhio e li lasciò liberi di scendere sulla sua schiena fino al sedere. Sposto' la pesante tenda rossa che copriva l'ingresso ed entro'. Basto' una semplice occhiata per capire che non era un classico locale. Le cameriere erano tutte in topless e le clienti erano tutte donne. Venne accolta da una splendida bionda coperta da un vestito dorato completamente trasparente che non lasciava molto all'immaginazione. Aveva dei bellissimi seni alti e grandi ed era completamente depilata. Gloria si passò istintivamente la lingua sulle labbra, non aveva mai pensato di eccitarsi così alla vista di una donna, ma vederla ancheggiare su quei tacchi praticamente nuda le aveva fatto venire un fremito. La bionda le si ...
... avvicino e passandole una mano sul fianco le diede un bacio sulla guancia, sposto' le labbra vicino all'orecchio e le sussurro': "benvenuta Tesoro, qui tutto e' a tua disposizione." Così dicendo le spostò la mano sul sedere accarezzandoglielo. Gloria senti' aumentare il fremito, e quasi temette che una gocciolina le scendesse sulle gambe. Come sempre non portava mutandine, ma per fortuna la balza dell'autoreggente avrebbe bloccato il tutto. "Posso avere anche te?!" Disse d'impulso senza riflettere. "Amore io devo fare l'accoglienza, magari se riesci a resistere alla chiusura. Per ora vieni ti porto al tuo tavolo." La bionda la prese per una mano e la porto' al tavolo centrale della sala e le fece segno di sedersi. Gloria era frastornata, e nemmeno si accorse al momento di quanto strane fossero le poltrone. Solo accomodandosi si accorse che c'erano dei solchi che la costringevano a tenere le gambe divaricate e che in mezzo c'era una rientranza. Dovette tirare un po' su la gonna per sedersi. Non ebbe molto tempo per riflettere perché una delle cameriere si avvicino' a lei e le piazzo due enormi seni ad un centimetro dalla sua faccia. Era così vicina dal sentire il profumo della sua pelle. Se avesse tirato fuori la lingua avrebbe potuto leccarle i capezzoli. "Benvenuta padrona" le disse mettendole in mano un bicchiere di champagne e poggiando sul tavolo un vasetto con dentro delle piume di pavone. "Posso fare qualcosa per lei o per il suo piacere?!" La situazione si faceva sempre più ...