1. Io e lo zio matteo


    Data: 10/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Soundserio, Fonte: Annunci69

    Mio zio Matteo è come un secondo padre per me. Ogni fine settimana, da quando ero piccolino, ci ritroviamo nella vecchia casa di campagna dei nonni con tutta la famiglia, in particolare con zia Laura e zio Matteo, per il pranzo familiare della domenica. Ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lo zio, da piccolo mi imparò a fischiare e ad andare sulla bicicletta senza le rotelle, poi con gli anni abbiamo iniziato a giocare insieme a calcio nel cortile, giocare a carte e a dama. E' abitudine oramai che, nonostante io abbia raggiunto oramai venticinque anni e lui trentanove, ancora condividiamo lo stesso letto dopo il pranzo, dormiamo vicini e ogni tanto, come facevo da piccolo, lo abbraccio e lui ricambia. Da sempre andiamo nella vecchia camera degli ospiti, quella più lontana dalla cucina e dal cortile, e si riposa insieme mentre gli altri chiacchierano in cortile o vanno a fare la solita lunga passeggiata in campagna. Zio Matteo sta sempre con me, mi vuole tanto bene e anch'io gliene voglio tanto, anzi.. a volte ho fantasticato anche fosse il mio fidanzato segreto. E' cosi bello e affascinante con i suoi occhi verdi chiari, la sua barba nera curata e quel ricciolo nero che gli cade sulla fronte. Ha due mani grandi ed una leggera pancia ricoperta di tanti peli neri per la quale io stravedo da sempre, infatti mi sono sempre divertito ad accarezzarlo e tirargli qualche pelo di nascosto per farlo arrabbiare, ma oramai è da tanto tempo che non lo accarezzo più, sono grande e ...
    ... non vorrei mettergli strani pensieri in testa, anche se la voglia c'è. Lo scorso mese, per via del lavoro, mio padre non ha potuto partecipare allo storico appuntamento familiare e quindi ci sono andato con mio zio che, dopo aver sbrigato i suoi impegni, intorno alle 12 è passato a prendermi perché la mamma e la zia Laura stavano già là a preparare il pranzo. Era un pranzo come tutti gli altri, soliti discorsi, chiacchiere e risate poi come al solito mia madre sparecchiava e preparava il caffè e la zia lavava i piatti. Tutti prendemmo il caffè e poi io e mio zio, come al solito, decidemmo di andare a riposare e la mamma con la zia decisero di andare a fare una passeggiata, vista la bella giornata.
    
    Non so perché, ma è stata una fortuna, io e mio zio soli a casa nel letto, non sapevo come comportarmi o approcciare, ma mi ero svegliato già con una gran voglia e volevo in qualche modo approfittarne e vedere la mazza dello zietto. Cosi dopo qualche chiacchiera a letto e qualche singolare pensiero su come approcciare fisicamente senza fare figuracce o danni, zio chiuse gli occhi e provò a riposare, io invece pensavo a quale mossa mettere in atto. Decisi di togliermi la maglietta rimanendo scalzo e con addosso i pantaloni della tuta e poi chiusi gli occhi e mi rannicchiai vicino a lui. Dopo qualche minuto decisi di girarmi verso lui, faccia a faccia con gli occhi chiusi, e lo abbracciai, lui come sempre non si tirò indietro e mi strinse a se.. iniziavo ad avere caldo e a sentire il ...
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