1. L'uomo dei giochi - con te nel mio letto..(sogno o realtà)?


    Data: 11/12/2018, Categorie: Etero Autore: sweetfanny

    PREMESSA: Come per il precedente, ho scritto questo racconto, rivolgendomi in prima persona al protagonista, mi è venuto naturale, e trovo sia il modo più giusto, per apprezzare l'estemporaneità degli avvenimenti (almeno per me). Buona lettura, un basin :-* Sweetfanny
    
    Eri dietro di me, mi stavi massaggiando con dell'olio alle
    
    erbe, nella stanza illuminata solo dalla luce fioca di un
    
    piccolo abat jour. Distesa sul letto, a pancia sotto,
    
    sentivo le tue mani dalla pelle morbida muoversi
    
    sapientemente lungo tutta la mia schiena, resa dolorante per
    
    la caduta accidentale del pomeriggio precedente, quando
    
    presa dall'euforia del tuo imminente arrivo, cercavo di
    
    preparare al meglio la scena in cui avrebbe avuto luogo il
    
    mio striptease. Essendomi appena trasferita, era
    
    la prima volta che mi "esibivo" in quella casa (ma di questo
    
    parlerò in un'altra occasione). Potevo sentire nitidamente le tue sfere
    
    gonfie a contatto della mia pelle, ne avvertivo il calore, seduto
    
    sopra le mie cosce a cavalcioni, padrone della situazione
    
    e dei miei sensi.."una mossa da vecchia volpe", pensai.
    
    Eri riuscito a sorprendermi, il cuore accelerò i suoi
    
    battiti, svegliandomi da quel torpore che si era impadronito
    
    di me in prima serata, e in preda alla crescente
    
    eccitazione, iniziai a desiderare il tuo corpo, e come poco
    
    prima in salotto, sentivo la mia vagina aprirsi per te.
    
    Intanto, incurante di tutto ciò, e con la calma più
    
    assoluta, ...
    ... proseguivi il tuo massaggio, le tue mani esperte
    
    percorrevano ogni centimetro delle mio corpo e delle sue
    
    "curve", soffermandosi con particolare solerzia sulle mie
    
    natiche, aprendole leggermente, ogni volta che ne ultimavi
    
    la loro circumnavigazione. A quel punto, allungai una mano e
    
    toccai le tue sfere, calde, gonfie, invitanti, grazie a quel
    
    contatto, ebbi modo di palpare anche il tuo sesso facendolo
    
    "crescere" rapidamente nella mia mano. Per poi smettere, quando tu
    
    con decisione, iniziasti ad aprire le mie natiche con più forza, ficcandoci
    
    dentro la lingua, lubrificando per bene il mio ano, per poi infilarci
    
    un dito, due, tre dita..
    
    L'odore forte delle erbe mescolato al tuo profumo, inondava la stanza,
    
    inebriando i miei sensi, già molto provati dai recenti avvenimenti,
    
    l'eccitazione andava in crescendo, avvertire la tua presenza
    
    alle mie spalle, contribuiva a mandarmi in estasi. Mi girai,
    
    e aperti i tuoi boxer, liberai il tuo sesso ormai in erezione e lo misi nella
    
    mia bocca. Ero molto eccitata da quel contatto, lo sentivo
    
    crescere e pulsare nella mia bocca, a quel punto la mia
    
    vagina mi bagnò dei suoi umori, anche il mio ano era
    
    aperto e umido, pronto per essere preso dal tuo sesso, e come
    
    se intuissi i miei pensieri, lo sfilasti dolcemente dalla
    
    mia bocca così gonfio com'era pieno del suo seme, e
    
    tornato dietro di me lo inseristi nel mio ano, facendovi
    
    entrate solo la punta, poi, con più decisione, lo ...
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