Ricordi 4
Data: 11/12/2018,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: giov60, Fonte: Annunci69
Ignazio e Concetta furono, dopo Enrico ed Elisabetta, le persone con cui più abbiamo legato e che ci sono rimaste nel cuore, anche se i contatti tra noi si sono interrotti a causa di una loro troppo acuta gelosia nei nostri confronti.
Li conoscemmo tramite alcune inserzioni su riviste specializzate del tempo. Siciliani, di Catania per la precisione. La distanza tra noi era tale da far ritenere che sarebbe rimasta solo una conoscenza epistolare e telefonica. Invece Ignazio e Concetta amavano viaggiare in camper così all’inizio dell’autunno ci vennero a trovare al rientro di un loro viaggio. Due siciliani tipici: lei mora e prosperosa, lui non altissimo e con un viso tagliato con l’accetta. Dovemmo imparare subito che una parola era poca e due erano troppe, per cui i primi momenti furono piuttosto tesi. Noi forse troppo solari per loro, ma loro troppo titubanti. E nel camper dormiva anche il loro unico figlio già grandicello a dire il vero per andare ancora con mamma e papà. Ci fu presentato la sera a cena che noi avevamo offerto loro visto il rifiuto di accettare il nostro invito ad essere ospitati in casa. Preferivano dormire in camper dove avevano tutto quanto loro occorresse. Dopo la formale cena durante la quale il ragazzo, che si chiamava Rosario, non tolse mai lo sguardo da dosso a Gina che normalmente vestiva in modo “appariscente”, nel caso specifico anche un po’ di più, subito dopo il dolce Rosario chiese cortesemente di poter tornare sul camper perché era stanco. ...
... Ricevuto l’assenso dai genitori, salutò cortesemente e uscì di casa.
Dal balcone il padre si accertò che salisse sul mezzo parcheggiato nel nostro giardino. Mentre noi uomini eravamo seduti sul balcone del salotto che affaccia sul giardino di casa, ma praticamente è quasi sullo stesso piano di questo essendo il nostro piano terra appena rialzato rispetto al terreno, le due signore erano intente a sparecchiare e, così facendo, finalmente, potevano scambiarsi qualche pensiero che fino a pochi momenti prima non era il caso di fare. Io e Carmelo invece sorseggiando un liquore attendevamo che le signore servissero il caffè, parlando proprio di Rosario, che secondo me, aveva già sgamato quello che piaceva fare a mamma e papà. Ignazio mi tranquillizzava dicendomi che stavano attenti anche a come comportarsi sul camper. Sarà ma a me lo sguardo “famelico” di Rosario non era passato inosservato.
Visto che le signore non arrivano, ci siamo alzati per rientrare in casa e, in cucina, abbiamo trovato le nostre donne che si scambiavano “affettuosità”!! Concetta stava accarezzando il seno di Gina, esploso fuori dalla leggera camicetta indossata, che aveva il capo rovesciato all’indietro e gli occhi chiusi in segno di piacere. Gina non era attratta dalle donne almeno fino ad allora, ma non aveva saputo resistere all’attacco di Concetta che, fino a quel momento, raramente aveva alzato il solo sguardo durante la cena, rimanendo sempre composta sulla sedia. Invece appena ne aveva avuto la ...