In tre - Racconti Erotici

In tre

Dario roteava la tazzina di caffè davanti a sé cercando di ignorare l'orologio e il tempo che sembrava non voler passare.

Fra poco sarebbero arrivati e finalmente l'avrebbe rivista, erano passati solo tre giorni dal loro ultimo incontro da soli e adesso sarebbero andati a trascorrere un week end insieme nella loro casa in montagna. Insieme tutti e tre.

Due mesi prima Claudia aveva sconvolto le loro vite confessando di amarli tutti e due, e lui e Marco non avevano saputo fare altro che arrendersi alla sua volontà.

Fin dalla prima sera in cui aveva conosciuto Claudia, aveva capito quanto poteva essere pericolosa quella donna per il suo ormai collaudato stile di vita da scapolo libertino. Era bella, provocante, brillante nella conversazione, il tipo di donna che aveva sempre sognato, così non aveva resistito alla voglia di possederla e in breve se ne era innamorato.

Sapeva benissimo che lei non avrebbe mai rinunciato a Marco, che per lei quello tra loro era più un amore quasi adolescenziale, dettato dalla passione e dall'attrazione fisica e mentale reciproca, ed aveva deciso di accettarlo pur di non rinunciare a lei . Non avrebbe mai pensato che avrebbe accettato di fare 'il terzo' in una relazione che andava oltre al semplice sesso, aveva provato anche a cercarsi qualche altra donna con cui distrarsi ma nessuna era riuscita minimamente ad allontanare i suoi pensieri da Claudia.

Quando finalmente squillò il citofono, prese al volo la valigia, chiuse la porta e ...

... visto che l'ascensore non arrivava decise di scendere a piedi, gustandosi un po' imbarazzato quella sensazione da ragazzino felice che sentiva vibrare nello stomaco.

Appena uscì dal portone Claudia scese dall'auto e gli andò incontro abbracciandolo e baciandolo con passione, facendogli sentire il suo morbido seno.

-Mi sei mancato- gli disse

-Anche tu-

Lo prese per mano e lo condusse verso la loro BMW, si accostò al finestrino abbassato e rivolgendosi a Marco:

- Amore ti dispiace se sto dietro con Dario durante il viaggio?

Si divertiva da matti a prenderlo in contropiede con queste proposte. Osservare il suo combattimento interiore tra gelosia ed eccitazione le dava sempre un brivido di piacere.

-Va bene..- le rispose, cercando di ostentare noncuranza .

Si sedettero abbracciati dietro di lui e Marco cominciò a guidare tra le strade di Milano per raggiungere la tangenziale, secondo i suoi calcoli in un paio d'ore sarebbero arrivati a Saint Vincent dove avevano la casa.

Inizialmente Marco e Dario si misero a parlare di calcio, sfottendosi a vicenda visto che Marco era milanista e Dario interista.

Guardando dallo specchio retrovisore Marco poteva vedere Claudia che baciava sul collo Dario, mentre lui cercava di mantenere un contegno e proseguire la conversazione calcistica.

- Claudia stai baciando il collo uno sporco interista- disse Marco ridendo.

- Lo so – rispose Claudia anche lei milanista – ma d'altra parte devo dire che anche il Biscione ha ...