-
Zia Gabriella
Data: 14/12/2018, Categorie: Incesti Autore: Levitra
... non sei affatto una vecchietta!!��Vuoi dire che un giovanotto come te non disdegnerebbe di accompagnarmi a teatro sabato sera?��Se non accettasse��direi che è finocchio!!� risposi�Ho due biglietti e nessun cavaliere�.verresti allora!!��Con vero piacere!!��Vestiti elegante allora��..è una prima!!� poi mi salutò di nuovo andando a parlare con mio padre.Un appuntamento�..avevo un appuntamento con zia Gabriella��.il cazzo mi si era indurito appena mi si era avvicinata e sicuramente non poteva non averlo notato, si era stretta a me nel baciarmi, nonostante tutto mi aveva proposto di uscire con lei.Ancora due giorni e sarei uscito in compagnia della donna che turbava i miei sogni.Il sabato pomeriggio lo trascorsi a �farmi bello� non che non lo sia, 1.87 spalle larghe fisico atletico, ma volevo essere all�altezza.Poi andai a casa sua a prenderla, quando aprì la porta quasi svenni.Indossava un abito da sera nero, tipo sottoveste con le spalline, che metteva in evidenza il suo seno sicuramente libero da reggiseno che la fasciava in vita mettendo in risalto la curva dei fianchi ed il suo culo, un profondo spacco laterale mostrava inoltre le gambe inguainate in un paio di calze nere ed infine un paio di decolté col tacco a spillo in acciaio.Era pettinata coi capelli raccolti con un trucco leggero che faceva risaltare la sua bocca sensuale ed i grandi occhi verdi.�Hai visto un fantasma?� mi canzonò �Sei grande per crederci!!��Hai ragione�..ma tu sei splendida!!��Ti piaccio ...
... davvero?� disse civettuola girando su se stessa per farsi ammirare.�Sarò l�uomo più invidiato�..questa sera!!� risposiMi prese sottobraccio e ci incamminammo alla macchina parcheggiata poco distante.A teatro Gabriella fece furore e fu ammirata dagli uomini ed invidiata dalle donne presenti ma lei non mi mollò per un attimo restando sempre abbracciata a me.Sentivo costantemente la pressione del suo seno sul mio braccio e non potei fare a meno di saggiarne più volte la consistenza, cosa che d�altra parte, sembrava farle piacere visto come si ergevano i suoi capezzoli deformando il vestito.Lo spettacolo fu una tortura, non che non fosse bello o interessante, ma ero costantemente in erezione senza potere sfogarmi.Al termine dello spettacolo ci avviammo nuovamente alla vettura abbracciati come due fidanzatini.�Paolo?��Dimmi!��Sei stanco o��!��O!��Portami da qualche parte a bere qualcosa ti prego��sto bene in tua compagnia!!��Ogni tuo desiderio è un ordine�..ed un piacere!!�Saliti in macchina la fortuna mi venne in aiuto, la cintura di sicurezza di Gabriella si era incastrata per cui mi sporsi verso di lei per aiutarla, inevitabilmente i nostri visi si trovarono a non più di due centimetri l�uno dall�altro e così le nostre bocche.Fu a quel punto naturale avvicinare le mie labbra alle sue per baciarla.Sembrava che non aspettasse altro, le sue labbra si schiusero immediatamente accogliendo la mia lingua saettante.Subitomi mise una mano sulla nuca rispondendo colpo su colpo ai ...