1. Patty porca 04


    Data: 14/12/2018, Categorie: Tabù Autore: pattytits

    ... forte! –- Eccola che arrivaAveva fatto una doccia veloce; si distese tra noi un cazzo per mano. Gianni giocava con la sua figa; le tirava i peli ben curati, li arricciava tra le dita. Le cercò il clitoride, lo titillò. La porcona cominciava a fremere;- allarga le gambe –la penetrò con due dita, facilmente- è già infoiata Simone –- è una cagna in calore, fatti montare da lei -Gianni non era ancora perfettamente in tiro. Lei gli si mise a cavalcioni, sfregando la passera sul suo uccello.- Dai Gianni, fammelo sentire. Fammelo crescere dentro –Gianni le aveva messo le mani sul culo, guidandola avanti e indietro per farsi masturbare dalla figa di PatriziaNon mi rimase che mettermi di fianco a loro e farmi succhiare il mio cazzo. Non ci mise molto a farceli drizzare.Era ormai impalata sul cazzo di Gianni. Le andai dietro; la spinsi sulle spalle costringendola a chinarsi in avanti. Le sue tettone erano pronte per la bocca di Gianni che poteva divertirsi mordicchiandole i capezzoli mentre la mungeva come una vacca. A me offriva il meraviglioso spettacolo del suo culo che imparavo a ...
    ... conoscere sempre meglio.Le divaricai le chiappe così da vedere bene il buco; ho un cazzo grosso e il culo della porcona era uno dei pochi in cui potevo entrare senza problemi. Me lo aveva succhiato bene, era duro e ben lubrificato dalla sua saliva. Appoggiai la cappella e iniziai a spingere. Facevo un po’ più di fatica del solito ad entrare, forse perché aveva la figa già impegnata. Mi pareva cercasse di impedirmi l’ingresso.- Mi vuoi fare arrabbiare Patty? –- No Simone, perché? –Le diedi una violenta manata sul sedere. Urlò per la sorpresa e per il dolore. Gliene mollai un’altra.- Fammi entrare zoccola –- Siete troppi in due –- Chissà quante volte l’hai fatto –- Hai il cazzo troppo grosso –- Allora ti rompo il culo –- Fai piano, per piacere –- Il piacere sarà mio –Mi attaccai ai suoi fianchi e spinsi, come un trapano. Lei era impossibilitata a muoversi e a difendersi. Gianni le stava strizzando le poppe.Glielo infilai fino alle palle.La pompammo nella figa e nel culo. Io la sculacciavo mentre Gianni si divertiva con le tette. Lei urlava e godeva. Smise solo quando la riempimmo di sborra. 
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