La perla rara
Data: 02/10/2017,
Categorie:
Trans
Autore: tentationem, Fonte: xHamster
... cretino e il provocatore con una ragazza filippina? Che se solo reagiva male mi avrebbe sputtanato in famiglia??? Ero davvero scemo. Lavorando in silenzio cercai di calmare i miei istinti.Passammo quindi alle mensole intermedie. L'atmosfera si stava rasserenando per me (che fisicamente mi ero calmato) e per lei (che vedeva il lavoro più pesante svolto bene e velocemente). Cominciò, stranamente, a parlarmi. Mi chiedeva come mai non ero al mare, mi raccontava della sua famiglia e così via. Ci passavamo le cose da mettere a posto con calma e, in certi momenti, il contatto tra i due corpi diventava una cosa normale (almeno per me). Aveva un seno davvero molto sodo e un corpicino minuscolo bello tonico. E quei piedini che mi danzavano intorno..... Basta, mi dissi, sei solo un povero cretino.“Tu molto gentile con me....” - disse passandomi un cappotto pesantissimo. Non feci neanche in tempo a rispondere che aggiunse “...e bello.” Lo disse quasi sottovoce, vergognandosi. I miei pensieri su quel corpicino si rifecero immediatamente vivi alla mia testa (e al mio uccello).Che gioco massacrante che stavamo facendo!!! O forse era solo la mia immaginazione. Di certo quel corpicino che mi danzava davanti l'avrei baciato, leccato posseduto davvero volentieri. Ma il rischio era davvero troppo alto.“Anche tu sei bella” - risposi nella maniera più banale. “Non hai un fidanzato?” - Arrossì violentemente. Non sapevo se certe domande, nella sua cultura, fossero ben accette. Aspettai quindi che ...
... fosse lei a proporre qualcosa su cui discutere.“Tu...grosso....” disse sorridendo vergognosa. Non capivo cosa intendesse. E in silenzio, guardandomi, con una mano messa sul viso come per nascondersi, indicò il mio uccello. Oh santo cazzo!!! Come potevo fare adesso? Era quello il tema di cui voleva parlare??? Feci una risatina un po' forzata dissimulando imbarazzo.“Uomo filippino...così...” - insisté lei sull'argomento, facendo il segno con entrambi gli indici, per far capire la (poca) lunghezza dei suoi connazionali. “Tu...”...e allargò a dismisura le mani.Mi fermai guardandola e sorridendo (forse in maniera compiaciuta visto il complimento). L'orgoglio maschile, i pensieri che stavo facendo e quella bella ragazza esotica che mi trovavo di fronte ebbero l'effetto di provocarmi una mezza erezione che a stento controllavo. E lei se ne accorse perfettamente (visti i boxer elasticizzati....accidenti a loro!!!). Mi avvicinai a lei e me lo toccò.Tutti i miei pensieri che avevo fatto sui rischi, sulla non opportunità della cosa, sul fatto che era una ragazza filippina...etc...etc....se ne andarono a quel paese. Mi abbassai di colpo i boxer e lei se lo trovò in mano. Anzi nelle due mani. Sorrideva, guardandolo come un oggetto raro. Non faceva niente di preciso, lo toccava e lo guardava. Probabilmente anche lei stava pensando a cose che inibivano il suo comportamento. Le abbassai le spalline e il seno le saltò fuori. Stavamo lì, in piedi, uno di fronte all'altro a toccarci e guardarci ...