Diario di un omosessuale ( Pt. 1 )
Data: 02/10/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Inchiostro&Miele, Fonte: EroticiRacconti
... lei. "Non credo ci rivedremo, lo sai, a me non piace iniziare relazioni. Mi piace solo fare del buon sesso." risposi. Mi piace tantissimo parlare con Daniela. Passiamo giornate intere a conversare, passiamo dal parlare di uomini, di sesso, al parlare di letteratura e filosofia. È una ragazza abbastanza colta. Studia letteratura inglese e spesso m'ha consigliato ottimi libri. Per merito suo, la prima volta, ho avuto il coraggio di andare a letto con un ragazzo. Ero molto impaurito, inoltre sono sempre stato sicuro di essere passivo e sono sempre stato eccitato dall'idea di farmi penetrare, ma allo stesso tempo ne ho sempre avuto paura. Paura non tanto del dolore, ma la vedevo come una cosa umiliante per un uomo. Mi chiedevo spesso, cosa avrei provato rivedendo, il ragazzo con cui avevo scopato, per strada? Magari dopo qualche giorno, guardarlo in faccia e vedergli avere quel sorriso beffardo come a dire "tu mi hai succhiato il cazzo". Avrebbe inoltre raccontato tutto ai suoi amici. Sarei diventato una puttana in poco tempo. Daniela riuscì ad aiutarmi tantissimo, ricordo ancora che mi disse "Davide, scusa, ma se pure dopo dice che gli hai succhiato il cazzo? Sei gay, è una cosa normale che tu ti ecciti per un altro uomo. Seguendo questo ragionamento allora noi donne, per paura di essere scambiate per troie, dovremmo rimanere vergini tutta la vita. Ti pare mai possibile? Salta su un bel cazzo, divertiti, e vedi come ne sarà valsa la pena." Quelle parole mi diedero una forte ...
... scossa emotiva, mi fecero capire tante cose. Io ero omosessuale, ma ancora pensavo da etero! Vedevo ancora il provare piacere ed eccitamento per un uomo come una cosa mortificante. Dopo quello che mi disse, la sera stessa, mi incontrai con un ragazzo e scopai per la mia prima volta. Non mi sono mai pentito di tutto ciò. Quella che ho dovuto vivere io, come ogni giovane omosessuale vive e vivrà, è stata una profondissima crisi che mi avrebbe potuto portare all'autolesionismo, o addirittura al suicidio! Quante volte ho pensato che fossi sbagliato? Che fossi nato con una qualche strana patologia? Un omosessuale diventa realmente padrone di sé, sicuro di sé, quando capisce che l'errore non è lui, ma la società che lo circonda. Dopo essere tornato a casa dalle conversazioni con Daniela, mi riposai. Ma prima di riposarmi mi feci una bella sega. Ovviamente accompagnavo la sega con la masturbazione anale. Da piccolino, quando vivevo ancora con i miei, mi piaceva masturbarmi con il manico delle spazzole. A ripensarci era davvero divertente. Mi spargevo il sapone, che usavo come lubrificante, prima sull'ano e poi sul manico della spazzola. Facevo su e giù su quel manico per ore, pensando di star scopando con un modello o qualche altro personaggio dello spettacolo. Mi eccitava molto Messi, non so perché, ma ero convinto avesse un'uccello gigantesco. Era divertentissimo poi vedere mamma pettinarsi i capelli con la stessa spazzola che io m'ero, solo una mezz'ora prima, messo nel culo. Ridevo ...