Esco a prendere le sigarette 2 - Racconti Erotici

Esco a prendere le sigarette 2

Ora ho scoperto che si può godere anche con il culo sempre che la persona con cui lo fai ti fa scattare la libidine ogni volta che pensi a lui o che lo vedi.

Il mio amico dottore ormai è diventato un appuntamento settimanale fisso. Con lui ho conosciuto il vero sesso tra uomini ed ho cominciato ad apprezzare il culo ed il cazzo di un uomo.

Purtroppo sono sposato e non posso mollare tutto per seguire le mie tendenze però cerco di ritagliarmi dei momenti tutti per me tanto che, sono riuscito ad organizzare tre giorni di vacanza al mare a casa del mio amico.

Si parte di primo mattino e dopo 4 ore arriviamo nella villa con vista sul mare. Mi sento libero senza il vincolo di nascondere le mie tendenze. Siamo sudati e decidiamo di fare una doccia rinfrescante e mentre mi sto insaponando sento il mio amico che viene dietro di me ed inizia a far scorrere il suo cazzo tra le mie chiappe. Giro la testa e lo bacio mentre lui inizia ad accarezzarmi il seno. Mi fa girare, si china e mi prende in bocca il cazzo...è sempre meraviglioso sentire le sue labbra che avvolgono la cappella e la sua lingua che mi fa impazzire. Lo faccio girare e resta in ginocchio. Prendo del bagnoschiuma e lo lubrifico iniziando a spingere dentro di lui la mia asta ormai diventata come ferro. Lentamente mi faccio strada e lui inizia a muovere il bacino e a stringere i muscoli anali. Vado avanti a pomparlo per un bel pò finchè sento salire il godimento e gli riverso dentro l'ano tutta la mia sborra. ...

... Resto dentro di lui finchè non sento scivolare fuori il cazzo e, appagato, dopo averlo baciato, mi alzo. Lui mi guarda ancora voglioso e mi dice che ora è il suo turno e quindi , senza tanti giri di "parole", mi prende per i fianchi e mi incula fortemente facendomi quasi male ma so che a lui piace così e lo lascio fare perchè alla fine, piace molto anche a me il suo modo rude di incularmi.

Inizia a stantuffare sempre più velocemente e mentre stava per venire, tira fuori il cazzo, lasciando un vuoto dentro di me e me lo mette in bocca riversando una quantità industriale di sborra che io, per evitare di soffocare, ingoio.

Ormai paghi, ma affamati, ci vestiamo per cercare un ristorante e trovatone uno, entriamo e ordiniamo il cibo e le bevande ad un bel giovane. Iniziamo a fare commenti fra di noi e il ragazzo sembrava quasi consapevole che stessimo parlando di lui. Alla fine del pranzo, aiutato anche dal buon vino bevuto, mentre ordinavo un caffè, guardavo in faccia il ragazzo e, come se fosse un gesto spontaneo, gli poggio una mano sul culo e lui, senza scomporsi, ci guarda e ci sorride...E' fatta penso dentro di me e appena si allontana il mio amico mi chiede se mi andava di invitarlo a casa la sera. Gli dico che per me va benissimo e quando gli diamo il biglietto del conto col denaro, mettiamo un foglietto con scritto il telefono senza scrivere altro.

Usciamo dal locale e dopo neanche 10 minuti giunge una telefonata. E' lui...organizziamo per le 22, lui finisce di ...