1. LìAMICA DI ZIA ( racconto lesbo )


    Data: 16/12/2018, Categorie: Lesbo Autore: ezekiele64, Fonte: xHamster

    Ero indecisa su quale tonalità sceglire il colore del rossetto"Se ti posso dare un consiglio scegli una tonalità tenue, sei giovane e non devi apparire volgare, la tua bellezza già ti aiuta"Mi volto e a parlarmi è una balla signora, elegante mora sulla quarantina vestiva un bel completo giacca pantalone nero che metteva in risalto le sue forme. "Tu avrai circa diciott'anni, sei carina, devi solo accentuare un pò le tue labbra non mascherarle, tanto i ragazzi ti corrono dietro lo stesso""Grazie farò come mi consiglia ha ragione""Ciao ora vado""Buongiorno e grazie"Quello che mi ha colpito in quella donna più che il suo fascino è stato il suo sguardo, uno sguardo intenso, come se volesse penetrarti, uno sguardo pieno di sessualità.Pago il rossetto ed esco dalla profumeria come turbata, non so, avevo una strana sensazione, come se quella donna mi desiserasse, non ero mai stata così neppure quando prendevo una cotta per qualche mio coetaneo.Ma no, mi dico, figurati se una bella donna così desidera propio me, chissà quanti uomini le ronzano attorno,di sicuro nel letto non sarà sola e poi a me le donne non interessano, amo la nerchia.Passano alcuni giorni e mi telefona la zia"Se domani passi da me devo darti un pacchetto per la mamma, vieni nel pomeriggio così ci facciamo un the e mi racconti un pò delle tue avventure"Mia zia è la sorella più vecchia di mia madre, cinquantanni,bella donna, non si è mai sposata,dice che non ha mai trovato il tipo giusto, forse anche per il suo ...
    ... lavoro, lavora in banca e per fare carriera si trasferiva sempre, ma ora è stabile, fa la direttrice nella filiale qui in città.La zia è anche la mia confidente, a lei racconto quasi tutto dei miei amori, chiedo consigli e lei mi dà qualche dritta su come comportarmi con i machietti.Suono il citofono"Ciao Gianna ti apro sali""Ciao zia""Vieni c'è una mia amica che abita qui al sesto piano è venuta a bere un the, te la presento"Rimango basita, la signora della profumeria,"Gianna ti presento Emma,una carissima amica, il poco tempo libero praticamente lo trascorriamo assieme"Mentre parliamo di cose di donne, vestiti scarpe, pettegolezzi vari, noto che il suo sguardo non è più lo stesso,è uno sguardo normale, anzi quando la guardo lei sembra sfuggirmi, che l'altro giorno mi sia sbagliata io?"Ciao zia devo andare, ci vediamo in questi giorni""Ciao Gianna, prendi il pacchetto, ti telefono e salutami tutti""Aspetta ti accompagno esco anch'io" dice EmmaSalutiamo e usciamo"Se hai un minuto sali da me? volevo farti vedere un vestitino che ho comperato ieri""Va bene saliamo"In ascensore i suo sguardo cambia, ritorna quello che mi aveva turbato, apre la porta di casa, entriamo, mi prende il viso fra le mani, mi schiaccia contro il muro"Ti voglio"Non faccio tempo a reagire che mi ritrovo la sua lingua che mi sta ispezzionando la cavità orale, sono senza fiato.non riesco a muovermi."Ti desidero, ti voglio,vedrai sarà bello, però se mi dici di no cercherò di dimenticare e non ti cercherò più"Non ...
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