Il taxista
Data: 17/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Regolo
... nomi, no?��Si, certo. Io sono Paolo��Piacere, Agnese� e ritornò a dedicarsi al pene dell�uomo.Cominciò a masturbarlo lentamente per poi aumentare la velocità sempre di più.�Voglio un pompino, non una sega� disse lui brusco fermandogli la mano.Allora lei ricominciò ad usare la bocca; lo leccò per tutta la sua lunghezza più volte e se lo mise in bocca e cominciò a muovere sempre più velocemente la testa.A Paolo l�operato di Agnese piaceva e i gemiti lo confermavano.Agnese dopo un po� decise di cambiare invece di spingersi il pene dell�uomo in fondo alla gola lo indirizzo contro la guancia sinistra; in modo che il glande si strusciava contro la parete interna della guancia.A Paolo il cambiamento piacque e per sottolinearlo cominciò ad lentamente la testa della donna.Continuarono così ancora per un po� quando Paolo decise che era giunto il momento di far scattare la sua trappola.�Fermati� disse�Che c�è? Non ti piace?� disse lei sorpresa perché consapevole delle sue doti e delle reazioni dell�uomo.�No, no, sei bravissima. Ma credo che possa bastare, adesso vorrei provare un'altra parte del tuo corpo��Ma che dici, l�accordo era di un pompino, niente di più��Diciamo che l�accordo è appena cambiato. Vedi quella�� indicò un punto vicino allo specchietto retrovisore �� è la telecamera di sicurezza del taxi, ha ripreso tutta la scena e se non vuoi che finisca su internet adesso io e te scopiamo�Lei era ammutolita cercava di pensare a una scappatoia ma non le veniva ...
... in mente niente.�Nessuno legge mai questi cosi� la canzonò lui indicando i cartoncini plastificati con la informazione sulla privacy attaccati ai sedili.Lei non avendo scelta si sedette sul sedile e alzò la gonna del tailleur allargando le gambe, ma si fermò�Bastardo. Chi mi assicura che non metterai lo stesso il video su internet?��Nessuno, ma ti do la mia parola che non lo farò�Lei vinta non poté far meno che accettare quello che stava per succedere e lasciò che l�uomo si sfogasse tra le sue gambe.Paolo le sfilò le mutandine e rimase alcuni attimi a fissare la vagina di lei, completamente rasata tranne che per una stretta striscia sul monte di venere. Cominciò ad accarezzare con un dito le grandi labbra, poi strinse il clitoride tra pollice e indice e Agnese sussultò e lo guardò sorpresa.Paolo le sorrise e con un colpo secco penetrò completamente in lei, Agnese era così eccitata che Paolo non incontrò nessuna resistenza.Lui la penetrò e cominciò a pomparla e disse �Allora come ci si sente a fare la puttana per la prima volta?�Lei non rispose, chiuse gli occhi per godersi meglio la scopata e cominciò ad ansimare.Visto che non otteneva risposta, lui continuò: �Sai come puttana non sei neanche tanto cara, certo 500 � non sono pochi, ma sono convinto che è solo perché era la prima volta, d�ora in poi se qualcun altro ti farà questa proposta accetterai molto meno�Ancora silenzio.Visto che non otteneva risposta smise di parlare e si concentrò sulla scopata aumentando la ...