1. THE CHANTELLE/DIANNA R. DREAM-RICORDI TRANSEX


    Data: 18/12/2018, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Trans Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... Krist, così si chiamava il biondino, venne a stare a casa con noi. Mia moglie si era presa una sbandata per lui. Stavano in camera o in giardino a contatto. Mano nella mano, si baciavano, scherzavano come due vecchi amanti. Era troppo per me. Chiesi a Dianna il permesso di andare a stare da Kyla, suo sorella. Me lo concesse e io fui felice di andarmene data la situazione. Kyla mi accolse al solito con ospitalità, ma stava con un uomo adesso, un uomo vero. Un certo Bill, un armadio con la faccia truce. Era geloso della sua Kyla e la teneva d'occhio. Io filai dritto, nessun contatto con Kyla, anche se lei, troia come la sorella, mi stuzzicava, mi sculacciava quando eravamo soli, mi toccava il pacco e mi canzonava. Passavo un sacco di tempo a zonzo per la città, nei centri commerciali, alle partite di baseball. Chantelle mi faceva avere dei soldi dalla banca e non avevo problemi. Cio&egrave ero incazzato perché mia moglie se la spassava con Krist ed io ero lontano da lei. Le mandavo messaggini e provavo a scriverle delle mail. Lei rispondeva a volte, molto spesso no, oppure per farmi ingelosire e ribadire la sua preminenza su di me mi mandava foto di lei e il biondino, video dove scopavano. Io ne vedevo pochi frammenti stavo male. Ne parlai con Kyla e lei telefonò a sua sorella. Parlarono a lungo e quindi lei mi passò mia moglie: �Honey...ti manco?� �...sì, signora...mi manca moltissimo...sono solo...e...� mi veniva da piangere,ma Kyla tagliò corto, ordinò a sua ...
    ... sorella di andare in chat adesso col suo marito-schiavo e farsi vedere.Così facemmo, presi il pc portatile di Kyla mi collegai con la chat di mia moglie ed aspettai. Passarono lunghi minuti. Forse non voleva parlare con me. Forse era innamorata di Krist, forse voleva lasciarmi. Mi mangiavo le unghie in attesa davanti al monitor. Poi, alla fine, quando non ci credevo più, la chat si aprì e Dianna stava seduta nella nostra cucina a salutarmi con la mano. Parlammo e le dichiarai quanto mi mancasse, che pensavo a lei ogni momento che mi mancava il suo cazzo padronale. Lei rise forte. �Questo?� fece prendendosi il cazzo fra le mani da sotto la gonna. Lo agitò alla telecamera e rividi il cazzo di mia moglie, lungo, forte, nero, dolce e potente. Dianna lo agitò a favore di camera ridendo. �Ehi baby, prenditi il cazzo in mano ed inizia a masturbarti..� lo feci e mentre vedevo mia moglie nel monitor che si toccava il cazzo nero, io mi segavo incitato da lei. �..mettiti un dito in culo ed immagina che sia il mio cazzo...baby...� �...il suo cazzo &egrave molto più grosso di un mio dito, mia padrona...� �..&egrave vero,allora metticene 3!! fallo!! ficcati quelle dita in culo e toccati baby, guarda la tua mogliettina che si tocca per te...avanti così...in culo...ficcatele in culo! Così, dai...bravo maritino...avanti...così..dentro, bravo...bravo..così...ok...spingi e toccati...� mi ficcavo i diti nel culo pensando al suo cazzo e mi masturbavo con forza. �...su su baby..così da ...