Cosce spalancate... intimamente
Data: 19/12/2018,
Categorie:
Cuckold
Autore: Luciano
... anche per me! – si schernisce lei.Qualche istante di silenzio in cui ci godiamo il sole poi lei riprende:- Pensi possa essere geloso di me? – domanda lei seria.- Geloso di te? – domando ironico.- Sì! Geloso di me, tu credi possa esserlo o diventarlo?- Laura, essere gelosi di te significa morire! – rispondo pungente.La sua espressione mostra una profonda insicurezza, dischiude le labbra come per dire qualcosa, poi rinuncia. Solo un brevissimo istante ma estremamente godibile considerando quanto solitamente ostenti sicurezza. Trattengo a stento un sorriso e le concedo il tempo di riprendersi.- La gelosia potrebbe nascere dal senso di possesso, non pensi? – domanda lei tornando abilmente ai suoi pensieri- Possesso? – domando stupito senza dar voce ai miei pensieri “ e chi sarebbe così demente da pensare di possedere te?”- Beh! Mi ha avuta! – insiste lei- E con questo? – ed anche qui taccio sui miei pensieri “scopare con te non significa averti, questo vale per qualsiasi donna ma con te è profezia”- Ho accolto il suo seme… - insiste lei – l’ho tenuto nel mio ventre, ha colmato il mio utero, non dirmi che questo non stimola il senso di possesso di voi maschi!Laura sa usare parole che vanno a stuzzicare corde di competenza d’atavici istinti, per questo mi piace.- Lo ammetto, conosci il genere maschile. – e taccio sul reale motivo per il quale lo conosce direttamente connesso al numero di amanti che ha avuto – Ma chi ti dice che siano tutti così?- Ho qui dinanzi a me l’eccezione ...
... che conferma la regola. – ammette – Ma appunto sei un’eccezione.- Quindi sei convinta che lui sia geloso di te? – domando avvinto dal suo ragionamento- Sì! – confida lei.- Ammesso che il tuo ragionamento sia applicabile anche a lui, cosa hai in mente? – domando incuriosito.- Non lo so… - ammette lei.Laura torna a volgere il viso al sole e distende le gambe che aveva raccolto mentre dialogava con me. So che sta pensando, osservo la sua bocca e noto come le labbra si contraggano. Non riesce a celare le sue emozioni, i suoi pensieri, non ci è mai riuscita. Questo fa di lei una donna incapace di nascondere qualcosa, per questo è diventata ciò che è.Il “Non so” di Laura lasciava intendere che qualcosa in mente lo aveva. Oppure, semplicemente, avrebbe lasciato che le cose si evolvessero da sole, senza forzarle in alcuna direzione ma cogliendo l’attimo se capitava.Quella stessa sera la sto osservando di spalle, mentre con indosso solamente il perizoma, sceglie il vestito da indossare.- Indecisa? – domando ma non rivolto all’abbigliamento- Sì! Fa caldo ma vorrei… questo, sì!Si volta e poggia sul petto un abito di cotone leggero scampanato e lungo sino alle ginocchia.- Che ne dici? – domanda con un sorriso.- Tu stai bene con qualunque cosa! – dichiaro.- Grazie! Sei un ruffiano…Getta la gruccia sul letto ed infila l’abito dalla testa, mentre si volta verso lo specchio. Vedo che armeggia qualche istante con le spalline e poi con la cintura in vita.- Come sto?- Non te lo avevo ancora visto ...